Esplorare il Vicentino – Dal Passo della Camonda a Contrada Busellati

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Dopo i lunghi mesi di lockdown e post lockdown, torna la nostra seguitissima rubrica Esplorare il Vicentino curata da Mirko Cocco.

 

Rilassante passeggiata a cavallo tra la Valle dell’Agno e la Val Leogra, che si sviluppa tra boschi e roccoli. Percorso ideale per famiglie o per chi ha a disposizione solo qualche ora, non mancano i panorami sulle Piccole Dolomiti e le vallate sottostanti.

Punto di partenza è il Passo della Camonda dove si trova il caratteristico capitello, il quale si raggiunge in circa dieci minuti dalla strada SP246 che dalla frazione dei Bonomini (Recoaro) porta a Rovegliana (da qui basta seguire le indicazioni per contrada Camonda).

Fin da subito si nota la tranquillità del luogo, immerso nel verde e non ancora frequentato dalle folle. Ci si trova sulla dorsale collinare che dal Passo di Campogrosso scende fino a Cereda di Cornedo, dove più di un secolo fa correva la linea difensiva dell’Ortogonale 1: lungo il percorso si troveranno diversi riferimenti di manufatti risalenti appunto all’opera militare.

Verso sud si eleva il Monte Civillina, altra interessante opportunità escursionistica che offre la zona. Dalla parte opposta invece, seguendo la bella strada sterrata all’ombra delle fronde, si sale leggermente trovando fin da subito alcuni roccoli usati per la caccia e delle pittoresche baite spesso ravvivate dai colori delle ortensie.

Seguendo i cartelli dell’Ortogonale 1 a ritroso si perviene in breve al Passo dei Branchi, dove è situato un altro capitello votivo. Sbirciando verso la Val Leogra, ecco che si staglia il Novegno sopra l’abitato di Schio.

Si prosegue ancora su strada sterrata in leggera ascesa dove si incontra la Cima La Locchetta, facilmente raggiungibile con una breve deviazione dalla strada principale. Il percorso ora si sviluppa su sentiero, tra faggi e carpini bianchi. Un roccolo dalla costruzione un po’ insolita spunta tra le piante e fa quasi desiderare l’emozione di vivere un giorno là dentro.

Ancora qualche saliscendi incontrando di rado qualche casetta e si sfiora la Cima Le Some, ultima elevazione prima di giungere alla bella Contrada Busellati. Il gruppo di case è adagiato su una piccola sella e rappresenta un crocevia dove si incontrano diverse strade e sentieri. Uno è quello da dove si proviene, che quindi va verso sud seguendo la dorsale. Una seconda stradina scende verso le contrade Scocchi e Cunegati sopra Valli del Pasubio; un’altra prosegue invece a Riva Staro nella frazione di Staro di Valli del Pasubio.

Dalla parte opposta invece l’altra strada collega la contrada al paese di Recoaro Terme. Infine, verso nord si trova un bel sentiero che prosegue lungo la dorsale per collegarsi al vicino Passo Xon.

Vale la pena soffermarsi tra i i vicoli della contrada, osservando le costruzioni, i portici, abbracciare con lo sguardo come l’opera dell’uomo si fonde con i campi, il bosco e e le montagne in lontananza.

Alzando lo sguardo, domina l’inconfondibile profilo del Sengio Alto. Vicino la contrada si trova un piccolo colle con una croce alla quale si può salire per godere della vista dall’alto.

Il ritorno all’auto è per la stessa via dell’andata. L’itinerario è di circa 9km e il dislivello molto contenuto, quasi sempre all’ombra del bosco quindi ideale anche in giornate fortemente soleggiate.