Esplorare il Vicentino – Monte Verena sull’Altopiano dei Sette Comuni

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Dal profilo slanciato sulla Val d’Assa e con una cima da cui si gode un panorama a 360°, il Monte Verena è una delle mete più gettonate dell’Altopiano dei Sette Comuni, sia d’estate che d’inverno.

A richiamare frequenze è la possibilità di compiere piacevoli camminate, di visitare uno dei forti protagonisti durante la Grande Guerra e di sciare nel periodo invernale.

Il Verena si distingue dagli altri monti più alti dell’altopiano per il fatto di essere separato dalla cresta dove sono collocati questi ultimi: infatti si erge dal versante opposto della Val d’Assa, tra la piana di Vezzena e Roana.

Sulla cima si trovano i ruderi del Forte Verena, il quale si può visitare liberamente. Durante la cosiddetta “Guerra dei forti”, fu proprio il Forte Verena a sparare il primo colpo di cannone che segnò l’inizio del conflitto.

La vita del forte non durò però a lungo a causa di motivi strutturali e al definitivo colpo di artiglieria austroungarico che ne distrusse una parte.

Oggi, ci si può addentrare tra le varie stanze e poi salire sull’osservatorio dove un tempo erano presenti le cupole corazzate con le bocche di fuoco e ammirare l’ampio panorama dove spiccano la mole del Portule e la vastità della Piana di Vezzena; oltre i confini dell’altopiano si distinguono bene poi la Catena del Lagorai, le Pale di San Martino, il Becco di Filadonna, il Pasubio.

D’estate si può facilmente percorrere un bel giro ad anello seguendo il sentiero 820, il quale partendo da Casara Campovecchio prende una mulattiera militare salendo alla Croce del Civello; da qui si prosegue in costa verso Malga dei Quarti e successivamente si sale verso il Forte Verena passando per il Monte Rossapoan dove erano presenti in tempo di guerra delle batterie. L’ultimo tratto di salita segue la strada del forte che compie alcuni tornanti e giunge direttamente alla cima del Monte Verena.

Poco sotto la cima si trova un rifugio accogliente con ampie vetrate dalle quali si ammira la vista verso sud e ovest.

Per scendere si segue per qualche centinaio di metri la pista da sci, dopodichè si prende un’altra strada forestale che tra il bosco riporta nei pressi del Verenetta e quindi all’auto.

D’inverno con sufficiente innevamento le piste del Monte Verena sono frequentate da scialpinisti e ciaspolatori, si tratta infatti di un ottimo luogo per imparare a muoversi in ambiente innevato e sicuro. Di solito se la stagione invernale è clemente vengono battute le piste dove quindi si pratica lo sci alpino.

Anche d’inverno salire alla cima ha il suo fascino, soprattutto quando tutto l’altopiano è coperto di neve. Nelle giornate più limpide, si riesce perfino a scorgere il mare delle Laguna di Venezia che con le luci dell’alba si colora d’oro.