Frittelle “alla maresina”, ecco la proposta (sia dolce che amara) dalle valli dell’Ovest Vicentino

L’erba maresina – chiamata anche “amareggiola” – e le frittelle sono le protagoniste di questa nostra puntata nella cucina di Fogolare Veneto. Un’attenzione come premessa: si tratta di un’erba che va maneggiata con cura, assolutamente da riproporre in primavera ma che in realtà è lecito assaggiare in ogni periodo dell’anno. Da abbinare ad un vino praticamente a km zero, visto che l’erba cresce in particolare nelle vallate del Chiampo e dell’Agno.

La prima cosa da fare è cuocere molto del riso, fino a stracuocerlo, aggiungendo farina bianca per creare una sorta di “pappa di riso”, se serve un po’ di albume uovo e le foglioline di erba amara. Dosando per bene l’ingrediente “verde” viste le sue caratteristiche. Nel podcast ecco step by step i consigli.

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L’impasto poi va arrotolato sul cucchiaio, disteso e calato nell’olio per la consueta fase della frittura (per circa due minuti e mezzo, secondo gusto), per poi adagiarla preferibilmente su carta da formaggio. Pronta quindi per l’assaggio, in pieno stile street food. Una pietanza tradizionale, tipica delle domeniche di festa nel Vicentino e che non poteva mancare nella rassegna di Fogolare Veneto.
Quale vino abbinare? Un Durello dei Monti Lessini, vino bianco “utile per pulire” la bocca come suggerisce Maurizio Falloppi.