E’ scudetto n°11 per il Famila Wuber Schio: tris di vittorie a Bologna, poi la festa

Stavolta è quella volta. Quella buona. Quella in cui le braccia si alzano verso il cielo – o il tetto – non solo per tirare il pallone a spicchi verso il canestro ma per esultare: il Famila Basket Schio fa sua gara4 di finale playoff e si aggiudica lo scudetto tricolore per la stagione 2021/2002, l’undicesimo assoluto per il club altovicentino.

E, a distanza di tre anni dall’ultima affermazione nel campionato italiano di pallacanestro femminile – era il 2019, poi pandemia e Reyer Venezia avevano allungato il “digiuno” -, sono ancora le Orange di Schio a trionfare dopo la serie conclusa ieri sera al PalaDozza di Bologna sul 3-1 a proprio favore.

Stavolta il margine di punti accumulato “regge” fino alla sirena, la Virtus Segafredo Bologna non ha le energie necessarie per sfoderare un’altra rimonta come due giorni prima (72-71 martedì a favore delle felsinee) e si deve arrendere allo strapotere di Schio. Con inoltre la lettone Kitija Laksa ad aggiudicarsi il premio di Mvp della finalissima scudetto, con bottino personale di 21 punti contro i 22 della compagna di squadra Gruda, miglior realizzatrice nella serata decisiva. E il pubblico di fede arancione, che non si abitua mai abbastanza alla costellazione di successi nella gestione del patron Cestaro, a far festa, chi direttamente in Emilia e chi da casa in Altovicentino.

Laksa con in mano il trofeo di Mvp

Punteggio dell’ultimo atto 84-69 senza discussioni, prima delle premiazioni al centro del parquet che hanno dato il via alle celebrazioni dell’undicesimo “scudo” nel basket rosa, che proseguiranno sicuramente nei prossimi giorni anche in Altovicentino.