Grotte di Oliero e Casa sul Fiume, dopo la conta dei danni si lavora sulle rive

Terrazzo della Casa sul Fiume danneggiato dopo la tracimazione del Brenta

Anche un gioiello naturalistico come il complesso delle Grotte di Oliero ha risentito dell’ondata straordinaria di maltempo di fine ottobre. Terminata la conta dei danni, sono iniziati gli interventi di ripristino dei sentieri rimuovendo tronchi caduti, rami spezzati e detriti in genere nella zona intorno a Valstagna. Riconsegnando le via di accesso a boschi e argini agli escursionisti, in sicurezza, anche se per completare i lavori programmati nella prima fase post maltempo serviranno alcuni mesi. Si parla di smottamenti e di grossi alberi sradicati, dove la sola mano (e la buona volontà) umana non possono bastare.

A rimboccarsi le maniche anche gli specialisti del rafting e in generale gli operatori del turismo sportivo e fluviale della Valstagna. Da ripristinare in particolare l’accesso alla grotta turistica del “Covol dei Siori“, sul cui ingresso naturale incombono dei ceppi pericolosi. “Tutti gli anni in questa stagione ci occupiamo della manutenzione – ricorda Ivan Pontarollo ex campione internazionale di kayak e oggi istruttore di rafting – ma questa volta la situazione è veramente impegnativa”. Si stima un esborso di almeno 40 mila euro nei prossimi mesi, con l’obiettivo di garantire la piena fruibilità delle aree danneggiate e la regolare pratica sportiva sulle rive del Brenta in vista della stagione primaverile ed estiva.

“Siamo sicuri di farcela entro il mese di marzo prossimo – continua Pontarollo – sia per quanto riguarda la struttura delle Grotte di Oliero per le visite turistiche sia le attività che riprenderanno come da calendario”. L’associazione Ivan Team, di cui l’ex campione italiano è fondatore e portavoce, si occuperà anche della manutenzione della “Casa sul Fiume”, struttura ricettiva di Solagna punto di riferimento per gli appassionati di canoa e kayak messa in ginocchio dal lo scorso 29 ottobre.

Le acque tracimate dal fiume hanno lasciato in eredità sabbia, detriti e ramaglie che hanno danneggiato il terrazzamento di legno sulla riva del fiume. Nulla che impedisca, in ogni caso, di ospitare nel prossimo fine settimana il raduno nazionale di rafting.