Olimpiadi, nel pattinaggio sull’ovale Ghiotto conquista il bronzo. E strapazza il record italiano

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Ghiotto appena tagliato il traguardo dopo aver visto il suo "tempone"

Onora al meglio delle proprie possibilità l’azzurro vicentino Davide Ghiotto, protagonista di una prova esaltante sulla distanza dei 10 mila metri nel pattinaggio di velocità su ghiaccio, sotto gli occhi del suo allenatore Enrico Fabris e del mondo intero. Una medaglia di bronzo che vale oro per la spedizione italiana ai Giochi Invernali di Pechino.

Per l’atleta veneto di Creazzo un incredibile 3° posto, migliorando il primato nazionale, il proprio personale di oltre 10 secondi e accarezzando praticamente fino al penultimo giro il sorpasso all’olandese Roest, sceso in posta prima di lui e tenuto “dietro” fino agli ultimi due giri, ma alla fine argento.

Nella manche decisiva Ghiotto è in pista in compagnia del fenomenale svedese Nils Van der Poel, che segnerà un crono stratosferico con nuovo record del mondo. Per il vicentino delle Fiamme Gialle era impossibile rimanere a contatto con lo scandinavo, ma la “scia” mantenuta per la prima metà gara lo ha lanciato oltre i propri limiti precedenti, pagando solo negli ultimi metri il ritmo forsennato, mentre il coach azzurro plurimedagliato Enrico Fabris si sgolava a spronare Davide a bordo ghiaccio.

Stremato al traguardo ma sorridente dopo 10 chilometri pattini ai piedi, Ghiotto ha assistito all’ultima batteria dopo la sua fatica, heat in cui i due outsider non hanno impensierito il campione vicentino, che man mano si pregustava la gioia di salire sul podio. Per lui un tempo super di 12’45”98, a 15”24 dall’inarrivabile “alieno” svedese e a un solo secondo e 39 centesimi dall’argento. Poi le premiazioni, con annunciata festa grande a Vicenza e dintorni e anche sull’Altopiano per il ritorno di un vicentino sul podio olimpico.