Ghiotto cannibale sui 10 mila: oro con record ai Mondiali di pattinaggio su ghiaccio

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Davide Ghiotto esulta dopo il traguardo (da diretta Eurosport)

Davide Ghiotto è sempre più un ragazzo d’oro, e lo sanno ormai tutti in tutto il mondo che il 30enne azzurro sa come vincere nelle occasioni che contano. Non “stecca” il pattinatore di ghiaccio italiano e vicentino ai Mondiali di Calgary, confermandosi ieri sul tetto (ovale) della disciplina nella gara lunga dei 10 km di ice skating.

Valore marginale aggiunto, un nuovo ritocco al suo primato nazionale, con record italiano abbassato di quasi 3” netti, siglando infine il sesto miglior crono assoluto della storia del pattinaggio invernale.

Staccatissimi i rivali canadesi che accompagnano sul podio ridato Ghiotto nella premiazioni trasmesse in diretta planetaria. Argento per Bloemen e bronzo per Fish a 8”20 e 9”80, dei distacchi enormi che confermano il dominio del pattinatore vicentino quando la forma fisica lo assiste. Uno sguardo al “tempone”: un 12’38”32 che sbriciola il suo precedente primato italiano (12’41”35). Il fenomeno sui pattini affilati completa quindi il tris di podi mondiali, ricordando l’argento nei 5 mila metri alle spalle di Roest (4° ieri nei 10.000 metri) e dopo trascinato il trio del Team pursuit all’oro (con Malfatti e Giovannini). Primo oro della storia per l’Italia qui.

Il Team Pursuit (ad inseguimento)

Tornando ai 10 mila, la specialità regina, Davide si è confermato campione del mondo sulla distanza a prediletta bissando il successo in Olanda di Heerenveen e aggiorna il suo bottino individuale a 5 medaglie conquistata in carriera nella massima competizione – Olimpiadi Invernali a parte -, in una stagione che continua tra tre settimane con le finali All Around in Germania. Ghiotto si è già portato a casa, in precedenza, la Coppa di specialità.