Primi provvedimenti dei Comuni per i danni da virus: nidi rimborsati, Tari dilazionata

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Palazzo Trissino

Mentre il Governo sta per varare un decreto a sostegno delle famiglie, che prevede voucher per le baby sitter e congedi perché uno dei due genitori possa stare a casa con i figli, a casa da scuola per il nuovo Coronavirus, anche gli enti locali vicentini iniziano a muoversi in ordine sparso a sostegno di famiglie e imprese. I primi sono Vicenza e a ruota Bassano del Grappa.

Il Comune di Vicenza ha annunciato ieri alcuni provvedimenti: rimborso delle rette dei nidi, dilazione del pagamento di Tari e Cosap, sospensione dell’imposta di soggiorno, biglietto unico scontato di mostra e musei per i Veneti. Le misure sono state decise ieri mattina dalla giunta comunale per sostenere le categorie più colpite economicamente dall’emergenza Covid-19 e ieri pomeriggio il pacchetto è stato illustrato alla conferenza dei capigruppo consiliari, riunita d’urgenza anche in vista di un possibile consiglio comunale straordinario per la ratifica di alcuni dei provvedimenti previsti.

Si tratta di misure – ha detto il sindaco Francesco Rucco – con cui intendiamo dare un primo aiuto, per quanto di nostra possibilità e competenza, a chi è stato più colpito dal punto di vista economico da questa situazione. Non sarà di certo sufficiente, e per questo auspichiamo interventi significativi dello Stato e dell’Europa, ma è importante che anche il Comune faccia la sua parte anche su questo fronte, accanto al grande impegno che stiamo mettendo nell’applicazione delle misure per il contenimento del contagio. A questo proposito rinnovo l‘appello al senso di responsabilità di tutti i cittadini, e mi rivolgo in particolare ai gestori dei locali pubblici, a cui chiedo il massimo rispetto delle prescrizioni. Proprio in queste ore la polizia locale sta informando in modo capillare i gestori di bar e ristoranti che, in caso di mancato adeguamento, rischiano la denuncia penale”.

Nel dettaglio, per quanto riguarda i nidi comunali è stato deciso di detrarre dalla prossima retta i giorni di mancata frequenza. Fino a venerdì 6 marzo ciò comporterà per le casse comunali un mancato introito di circa 20 mila euro. L’intenzione è di mantenere la misura anche nel caso la chiusura dovesse essere prorogata. E’ stato inoltre deciso di consentire il posticipo del pagamento della prima rata della Tari, la tassa sui rifiuti, per le attività commerciali e produttive, come ad esempio alberghi, ristoranti, bar, pub, discoteche, ma anche negozi, artigiani e imprese il cui lavoro è stato messo in crisi dall’emergenza. Sono in corso accordi con Aim per spalmare la prima rata di marzo sulle altre due, previste a giugno e a dicembre. Agli ambulanti dei mercati del centro storico e dei quartieri, invece, sarà concesso il posticipo del pagamento della Cosap da marzo a maggio

Vicenza guarda avanti

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Pubblicato da Città di Vicenza su Mercoledì 4 marzo 2020

In aiuto al settore turistico, e in particolare agli alberghi, che hanno registrato disdette sul 95% delle prenotazioni, si è decisa la sospensione dell’imposta di soggiorno da marzo a maggio. La misura comporterà un mancato introito per l’amministrazione di circa 180 mila euro. Sempre sul fronte della promozione turistica, oltre che dello stimolo alla ripresa della normalità, è allo studio un biglietto unico scontato, riservato ai residenti del Veneto, per la visita della mostra in Basilica, del Teatro Olimpico e di Palazzo Chiericati. Il biglietto intero costerà 15 euro anziché 31; anche le altre formule (come biglietto ridotto e scuole) avranno uno sconto.

Bassano del Grappa

Decisioni simili a quelle prese dalla giunta Rucco a Vicenza stanno per essere assunte anche dall’amministrazione di Elena Pavan a Bassano del Grappa. Tra i primi punti presi in considerazione dalla giunta comunale nella seduta di martedì scorso, ci sono anche qui interventi sulle rette degli asili nido e delle scuole materne per i residenti bassanesi, la sospensione temporanea dell’imposta di soggiorno e il posticipo del pagamento della Tari 2020 per le utenze non domestiche. “La struttura comunale – conferma una nota del Comune – dopo i necessari approfondimenti per l’individuazione dei percorsi amministrativi da seguire, è già al lavoro per attuare con urgenza gli interventi previsti e per poter dare quanto prima una prima risposta concreta di vicinanza alla città, ai cittadini ed alle categorie economiche. Nel corso dell’appuntamento fissato per venerdì mattina tra l’amministrazione comunale e il tavolo delle categorie economiche verranno analizzati ulteriori interventi anche alla luce delle decisioni assunte dal Governo e dalla Regione.

Inoltre, in caso di necessità il Comune è pronto a mettere a disposizione di persone colpite dal nuovo Coronavirus, che per motivi di varia natura non potessero trascorrere il periodo di isolamento domiciliare fiduciario presso la propria abitazione, un appartamento adiacente a casa San Francesco, in via Ca’ ErizzoIntanto stasera il Consiglio Comunale di questa sera si svolgerà come previsto, pur con le accortezze imposte dall’emergenza: i consiglieri comunali siederanno intervallati e distanziati e la seduta resterà chiusa al pubblico. Sarà comunque possibile seguire il Consiglio collegandosi alla diretta on line trasmessa sul sito del comune comune.bassano.vi.it.

La sala del consiglio comunale di Bassano preparare con i posti a distanza di sicurezza in vista del consiglio comunale di questa sera (a porte chiuse)