Primi temporali, grandine nel thienese. Stato di preallarme diramato dalla Regione

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Foto William Franchi

I primi temporali sono arrivati in pianura, dopo aver rinfrescato le montagne vicentine, fra le 14 e le 15. Temporali sparsi sono stati segnalati prima sulla fascia prealpina con precipitazioni localmente anche molto intense, e poi sulla pedemontana e l’Altopiano di Asiago. Una cella temporalesca ha portato grandine da Thiene a Breganze, Molvena e Marostica. La perturbazione di queste ore dovrebbe mettere fine alla calura di questi ultimi giorni. e’ previsto infatti l’arrivo di una massa di aria più fresca e le temperature diminuiranno, a partire in particolare da domenica, anche di 10-15 gradi.

In riferimento alla situazione meteorologica prevista in regione, l’Arpav ha emesso un Avviso di condizioni meteo avverse ed il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema di Protezione Civile, ha dichiarato dalle ore 8 di domani, sabato 25 agosto, alle ore 16 di domenica 26 agosto, per possibili situazioni di criticità idrogeologica dovute a  forti temporali lo stato di preallarme (da riconfigurare, a livello locale, in fase di allarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni) per i bacini VENE-A (Belluno) – Alto Piave; VENE-H (Belluno e Treviso) – Piave Pedemontano; VENE-B (Vicenza, Belluno, Treviso, Verona) – Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; VENE-C (Verona) – Adige-Garda e Monti Lessini. Per i seguenti bacini, invece, è stato diramato lo stato di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme/allarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni): VENE-D (Rovigo e Verona) – Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige; VENE-E (PD-VI-VR-VE-TV) – Basso Brenta-Bacchiglione; VENE-F (Venezia, Treviso, Padova)– Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna; VENE-G (Venezia e Treviso) – Livenza, Lemene e Tagliamento.

La situazione meteo prevista dall’ Arpav. L’avvicinamento di una saccatura di origine atlantica porta una fase di instabilità venerdì 24, con rovesci e temporali da locali a sparsi che interesseranno sia le zone montane, sia la pianura specie in serata. Saranno probabili fenomeni localmente intensi (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche di vento). Il transito di una saccatura in quota e di un sistema frontale tra sabato 25 e domenica 26 porterà nel fine settimana piogge frequenti e diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale localmente intensi, con quantitativi di pioggia anche abbondanti. Fase più significativa tra la sera di sabato e la mattinata di domenica. Da segnalare anche il rinforzo dei venti domenica mattina (specie Prealpi e costa), il calo del limite della neve sulle Dolomiti intorno a 2000 metri sempre domenica mattina e il marcato calo delle temperature sabato e domenica, specie quelle massime.