Triplo intervento del soccorso alpino nell’Alto Vicentino

Soccorso alpino in una foto d'archivio

Super giornata di lavoro per i soccorritori del soccorso alpino veneto. Un boscaiolo a Torrebelvicino e due escursionisti a Santorso e Tonezza sono stati soccorsi e curati.

Il primo intervento è iniziato alle 11.20. La Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Schio per intervenire in supporto ad un’ambulanza, che si trovava nei boschi sopra Contrada Mondonovo a Torrebelvicino. Durante una giornata di taglio degli alberi, un uomo era stato colpito da una pianta riportando la sospetta frattura di una gamba. Una squadra si è portata sul posto, dove il personale sanitario aveva già prestato le prime cure a R.G., 65 anni del posto, che si trovava assieme al figlio al momento dell’incidente. Imbarellato, l’infortunato è stato quindi trasportato fino all’ambulanza partita in direzione dell’ospedale.

 

Successivamente a mezzogiorno la Centrale del 118 ha attivato il Soccorso alpino di Arsiero per un’escursionista che si era fatta male dopo essere scivolata, mentre con il marito e altre persone stava percorrendo il sentiero per il Monte Cimone a Tonezza. Due soccorritori che si trovavano in zona hanno raggiunto G.S., 66 anni di Monteviale, che aveva riportato un probabile trauma alla gamba e la hanno aiutata a salire al piazzale poco più sopra dove, in accordo con il Suem, la donna è stata caricata a bordo del fuoristrada e trasportata a valle alla sua macchina. Assieme al marito si è poi allontanata autonomamente.

 

Infine alle 13.40 sempre il Soccorso alpino di Schio è intervenuto per un infortunio sulla Cima del Monte Summano. Un’escursionista, che si trovava con i familiari nei pressi della croce aveva infatti messo male un piede, procurandosi un probabile trauma alla caviglia. Una squadra è arrivata in fuoristrada a una decina di minuti di distanza, per poi proseguire a piedi. Una volta da B.S., 42 anni, di Schio, i soccorritori hanno provveduto a immobilizzarle la gamba con gli opportuni presidi sanitari e la hanno caricata in barella, per poi trasportarla alla jeep e da lì, in accordo con la Centrale del 118, direttamente all’ospedale di Santorso.