Vicenza fa la londinese: in arrivo gli autobus bipiano di Svt


Per la prima volta nella storia del trasporto pubblico locale vicentino, gli autobus bipiano entrano in servizio. Un salto di qualità non solo in termini di capienza e confort, ma anche di manovrabilità, sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio. Svt inaugura una nuova stagione della mobilità extraurbana con l’arrivo di cinque nuovi mezzi a due piani, frutto di un investimento di oltre 2,4 milioni di euro finanziato dal Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile.
Il primo autobus bipiano sarà operativo già nei prossimi giorni, aprendo la strada a una flotta che promette di rivoluzionare l’esperienza di viaggio sulle tratte più lunghe e articolate della provincia. Con una lunghezza di 14 metri, questi mezzi offrono ben 89 posti a sedere – contro i 57 di un autobus tradizionale – e una capienza totale di 104 passeggeri. Una soluzione che supera gli autosnodati in confort e agilità, grazie alla struttura compatta e alla motorizzazione Euro 6E, che garantisce minori consumi e emissioni rispetto ai vecchi Euro 3. I nuovi autobus sono dotati di pedana per l’accesso delle carrozzine e di un sistema completo di videosorveglianza interna ed esterna. Ma è la livrea a raccontare qualcosa in più: una fascia stilizzata con i monumenti delle principali località vicentine trasforma il mezzo in un veicolo di promozione culturale, un invito a riscoprire il territorio anche durante gli spostamenti quotidiani.
«Prosegue l’impegno di Svt per il rinnovo della flotta – commenta il presidente Marco Sandonà – e in questo contesto abbiamo voluto mettere a disposizione degli utenti, ma anche dei nostri autisti, dei mezzi innovativi per il trasporto pubblico locale. I nuovi mezzi offriranno un confort migliore, perché in rapporto alle dimensioni esterne offrono un numero molto superiore di posti a sedere, quindi in particolare gli studenti potranno viaggiare nelle migliori condizioni, e allo stesso tempo per gli autisti saranno più agevoli da condurre rispetto agli autosnodati». Confort, sostenibilità, cultura: i nuovi autobus bipiano di Svt non sono solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo di evoluzione urbana e territoriale. Un passo in avanti che guarda al futuro, senza dimenticare le radici: «Come socio di Svt – commenta Cristiano Spiller, assessore alla Mobilità del Comune di Vicenza – sosteniamo ogni sforzo dell’azienda in innovazione e investimenti tecnologici allo scopo di migliorare il servizio agli utenti e ridurre i costi ambientali ed energetici; è la dimostrazione che la società guarda al futuro. Sforzi che sono inoltre sostenuti dall’amministrazione comunale con scelte che vogliono fare del trasporto pubblico il mezzo preferenziale per la mobilità urbana».
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