Valanga sul Carega: un ferito. Allarme rientrato per un secondo scialpinista

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Si sono concluse verso le 16.45 le operazioni di soccorso e di bonifica della valanga che si è staccata questa mattina sulle Piccole Dolomiti, nella zona di Pra degli Angeli, Boale dei Fondi, nei pressi del rifugio Campogrosso, sul confine tra Trentino e Veneto. Un vicentino di 61 anni è rimasto ferito gravemente ma è rientrato l’allarme per una seconda persona coinvolta.

Il distacco nevoso, con un fronte di circa 100 metri e una lunghezza di circa 400 metri, ha travolto parzialmente uno scialpinista – Roberto Berlato, 61enne di Valdagno – che stava salendo da solo, recuperato e trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento: è in gravi condizioni a causa di numerosi traumi. E’ rientrato quindi l’allarme per un secondo scialpinista che sarebbe rimasto sepolto dalla neve.

L’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è stato dato verso le 11.30 di questa mattina da una persona che ha assistito al distacco, senza venirne coinvolta. Fin da subito si è temuto che sotto la valanga potesse esserci qualcun altro (sul posto sono stati trovati diversi oggetti) prima di riuscire a fare chiarezza sul numero esatto degli scialpinisti presenti al momento del distacco, sette in tutto.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino ha chiesto l’immediato intervento dell’elicottero che ha fatto sbarcare sul posto il tecnico di elisoccorso, l’unità cinofila e l’equipe medica. Per prima cosa è stato prestato soccorso alla persona ferita, la quale è stata stabilizzata, imbarellata e trasportata all’ospedale di Trento.

Vista la dimensione importante della valanga, ben tre elicotteri hanno effettuato numerose rotazioni per portare in quota il personale del Soccorso alpino proveniente da diverse aree operative del Trentino, nonchè sei Unità cinofile, per un totale di più di 70 operatori coinvolti. In supporto ai soccorritori trentini è intervenuto anche il Soccorso alpino del Veneto, con le stazioni di Recoaro-Valdagno, Arsiero, Schio, Asiago, Padova e Verona, nonchè i vigili del fuoco. Le operazioni di ricerca con i cani e le operazioni di sondaggio sono proseguite per diverse ore, fino alla completa bonifica della valanga che ha dato esito negativo.

Nessun mancato rientro è stato segnalato, nè sono presenti macchine nei punti di partenza dei sentieri, ma in via precauzionale tutte le segnalazioni delle aree di sondaggio sono state lasciate sul posto.