Poca sicurezza e lavoratori irregolari: denunciato e sospesa l’attività di un’azienda metalmeccanica

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Carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Vicenza

Inosservanza delle norme relative a sicurezza sul posto di lavoro e formazione dei lavoratori. È questo l’esito di un’ispezione condotta lo scorso martedì 12 marzo, dai Carabinieri presso un’azienda metalmeccanica di Campiglia dei Berici. Un controllo che ha portato alla denuncia penale del titolare e a una multa salata.

Nel corso del controllo, condotto dai militari della locale Stazione e da quelli del comando per la Tutela del Lavoro di Vicenza, sono state rilevate diverse violazioni, sia di carattere amministrativo che penale: in particolare, è stato accertato che nell’attività artigianale erano impiegate due persone straniere non in regola ed illegalmente presenti nel territorio nazionale. Per questo il datore di lavoro è stato denunciato all’autorità giudiziaria per occupazione di lavoratori stranieri irregolari, mentre questi ultimi sono stati deferiti per soggiorno illegale nel territorio nazionale.

Al legale rappresentante dell’azienda, un uomo di origine cinese, sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 22 mila euro. Per le violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, infine, è stato applicato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
L’operazione, come spiega il tenente Giacomo Chimienti, è avvenuta nell’ambito di un servizio predisposto allo scopo di prevenire e reprimere situazioni di pericolo a carico dei lavoratori, attraverso il capillare controllo e verifica del rispetto delle norme vigenti. Controlli simili proseguiranno anche prossimamente, andando a coinvolgere tutti i presidi presenti sul territorio e contando sempre sul qualificato apporto dei reparti speciali.