Conta dei danni alle colture dopo le grandinate che hanno colpito Breganze e Noventa

Giornata di sopralluoghi e verifiche quella trascorsa lunedì, dopo la nottata di maltempo, da più imprenditori agricoli vicentini. In particolare nelle zone di Noventa Vicentina e Breganze, dove cittadini e agricoltori da ieri mattina hanno affrontato gli effetti di due violente grandinate: con danni alle cose e, naturalmente, alle colture in campo. In alcuni casi definite come “decisamente pesanti” da Coldiretti Vicenza.

Il Vicentino è stato colpito a macchia di leopardo, ma dalle segnalazioni raccolte fin dalle prime ore del mattino, le aree maggiormente colpite sono state a Noventa nella zona a sud del centro abitato, meglio nota come “California”, fino ad Asigliano (zona Campostrin), passando per Pojana Maggiore. Ad avere la peggio sono state le orticole ed il tabacco, con danni che in alcuni casi superano il 60-70%.

Pesante anche il bilancio della zona di campagna intorno a Breganze, dove tra Maragnole e Mirabella sono stati colpiti mais e viti, con un danno stimabile, dalle prime rilevazioni, tra il 20 e il 30 per cento. “Una situazione che rispecchia la stagione – commenta Coldiretti Vicenza – ma alla quale si aggiungono degli eventi frutto dei cambiamenti climatici in atto, come l’abbassamento improvviso delle temperature e l’alternarsi di grandinate a bombe d’acqua accompagnate a folate di vento violente”.

Dall’associazione giungono consigli utili non solo per gli agricoltori esperti, ma anche per i semplici cittadini che coltivano la passione per l’orto in privato. “Unica raccomandazione è di proteggere, laddove possibile, le colture con i dispositivi antigrandine, pur con la consapevolezza che, spesso, questi interventi sono molto onerosi o impraticabili, perciò non resta che dotarsi di una valida copertura assicurativa, per far fronte ai danni e poter continuare a lavorare”.

 

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