Incidente di Noventa: la madre (fuori pericolo) ha protetto il figlioletto. Morto il 79enne al volante

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Il luogo dell'incidente sullo sfondo, la vittima nel riquadro

Una vittima per probabile malore alla guida, una donna ferita e in gravi condizioni in ospedale e un bambino che più che definirlo come “miracolato” è stato protetto dall’istinto della madre, che gli ha fatto da scudo. E’ questo un sintetico bilancio del terribile investimento accidentale avvenuto sabato mattina a Noventa Vicentina in via Angussola, proprio nella zona di residenza di tutte le persone coinvolte nel tragico fatto di cronaca che ha sconvolto il Basso Vicentino.

A perdere la vita dopo le 11 dell’ultimo giorno di settembre è un anziano vicentino: Mario Stella, un pensionato del luogo di 79 anni che stava rientrando nella sua abitazione, da solo e al volante della sua auto. Sarebbe stato sorpreso a poche centinaia di metri da casa da un malore, per lui fatale, proprio mentre si trovava alla guida in una zona periferica e di campagna rispetto alla cittadina. Il caso ha voluto che proprio lì ci fosse una famiglia composta dalla coppia di genitori e un bambino di 5 anni. I tre stavano facendo una passeggiata all’aria aperta, vicino a casa.

Il padre del bimbo è l’unico rimasto illeso, sfiorato dall’auto senza controllo secondo quanto si è dato sapere dopo la ricostruzione successiva dell’incidente alla notizia di cronaca della prima ora, mentre la moglie – e madre del bimbo – d’istinto sarebbe riuscita a frapporsi tra la vettura e il figlio, venendo investita dall’utilitaria  del vicino di casa (una Nissan Micra di colore rosso, andata poi a sbattere su un muretto con l’automobilista esanime all’interno). Il gesto della mamma ha evitato evitato al minore almeno l’impatto diretto ad altezza viso, prima di venire sbalzati a bordo strada, in un fossato non profondo.

Per il piccolo ferite di lieve gravità e comunque guaribili, mentre per la donna vicentina di 39 anni (le cui iniziali sono O.B.) a distanza di 48 ore è stata sciolta la prognosi e dal reparto di rianimazione dell’ospedale di Vicenza, dove era ricoverata, è stato disposto il trasferimento in quello di neurochirurgia. La 39enne era stata trasportata in codice rosso con l’elisoccorso al San Bortolo, mentre il bimbo è stato affidato al papà dopo un passaggio all’ospedale di Lonigo per le cure alle lesioni superficiali riportate e i dovuti accertamenti.

La vittima, Mario Stella, viveva solo in un’abitazione poco lontana dal luogo dell’incidente: aveva vissuto a lungo in Alto Adige, a Merano, rientrando nei luoghi d’origine negli anni della pensione. Per conoscere la data del suo funerale bisognerà attendere alcuni giorni e l’eventuale decisione di sottoporre la salma ad autopsia, spettante alla Procura di Vicenza. Le circostanze dell’incidente suggeriscono il malore, visto che l’auto ha sbandato su un tratto rettilineo, procedendo a velocità non sostenuta.