Ulss 7 e 8, nel week end 4 anziani vicentini deceduti. Noventa ospedale Covid-free

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L'ingresso dell'Ospedale di Noventa

Nel giorno della riapertura quasi totale alle attività commerciali, nel Vicentino si registrano altri tre lutti tra i vessilli della terza età: due uomini e una donna gli anziani fragili che nel corso del week end non sono sfuggiti alla morsa del Covid-19. Ancora un bassanese tra le vittime, con lui a una pensionata di Marostica, entrambi di 89 anni. Sono spirati all’ospedale di Santorso. Di 71 anni la terza croce, un uomo di Arcugnano, morto a Vicenza. A questi va aggiunto il 78enne di Sarego, comunicato nella serata di sabato. Per quanto riguarda le terapie intensive, a Vicenza si è deciso di intubare una seconda persona per assisterla al meglio, in Alto Vicentino la stanza dell’ultima chance di resistenza rimane ancora vuota.

Non mancano però le buone notizie, a partire dallo svuotamento anche dell’ospedale di Noventa Vicentina – dopo il centro di Valdagno – dai malati di coronavirus. L’ultimo ospite della struttura è stato dimesso venerdì scorso, e sarebbero dunque già iniziate le procedure di sanificazione ambientali. Ora anche il polo sanitario del Bassovicentino potrà riprendere al 100% l’attività ordinaria, con le nuove procedure di accesso controllato disposte per gli ospedali dell’Ulss 8 Berica.

La seconda novità riguarda i casi di positività riscontrati nel territorio vicentino tra sabato e domenica scorsi. Sarebbero “solo” due, il dato più basso dall’inizio della paura. A fronte di oltre 1.600 tamponi eseguiti, anche se va specificato che buona parte dei test sono da ritenersi di controllo e di routine per il personale a rischio, solo una parte rivolta a casi di sospetta positività. Il totale, nelle due aziende sanitarie, ha sforato quota 70 mila.

La terza notizia confortante riguarda il numero dei guariti. I “negativizzati” che hanno passato incolumi la quarantena senza sintomi e quelli che invece hanno sopportato la trafila più lunga e dolorosa del ricovero in ospedale per poi avviarsi alla guarigione sono stati 23 nel fine settimana.

Nella nostra provincia rimangono sotto cura per l’infezione da coronavirus in tutto 66 persone, distribuite tra Ulss 7 Pedemontana (44, sono 6 in meno rispetto al report precedente considerando i decessi e le dimissioni) e Ulss 8 Berica (22), in quest’ultimo caso tutti ospitati al San Bortolo di Vicenza.