Ancora una strage della Russia: 12 morti ucraini. Zelensky chiede pressione internazionale su Mosca

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Ennesima notte di bombardamenti sull’Ucraina, l’attacco più grande degli oltre tre anni di guerra. 367 droni e missili russi hanno ucciso 12 persone e ferito 56 civili in tutto il Paese.   Solo a Kiev sono stati lanciati 250 droni e 14 missili balistici, la maggior parte intercettati. Nella regione della capitale i morti sono stati 4 e 16 i feriti. Due bambini di 8 e 12 anni e un ragazzo di 17 sono stati uccisi da un attacco a Zhytomyr.

Ferma condanna di Volodymyr Zelensky. “Ogni attacco terroristico russo di questo tipo è motivo sufficiente per nuove sanzioni contro la Russia. La Russia sta prolungando questa guerra e continua a uccidere ogni giorno. Il mondo può anche essere in vacanza, ma la guerra continua, indipendentemente dai fine settimana e dai giorni feriali. Questo non può essere ignorato” ha detto il presidente ucraino, puntando il dito contro gli Stati Uniti il cui silenzio, insieme a quello di altri nel mondo, “non fanno che incoraggiare Putin”.

Anche l’Ue chiede “pressione internazionale su Mosca affinché fermi questa guerra”. Lo fa tramite l’Alta Rappresentante, Kaja Kallas, che dopo il massiccio attacco russo, su X scrive:”Gli attacchi di ieri sera dimostrano ancora una volta la determinazione della Russia a causare ulteriori sofferenze e ad annientare l’Ucraina. E’ devastante vedere bambini tra le vittime innocenti ferite e uccise. I miei pensieri oggi sono rivolti alle famiglie”.

Scambiati gli ultimi 303 prigionieri per parte: completato il pacchetto di 1000 rilasci da parte ucraina e 1000 da parte russa. Si lavora al prossimo round negoziale. Secondo l’agenzia Tass, la sede dei nuovi colloqui diretti tra Russia e Ucraina dovrebbe essere Istanbul.