Guerra in Ucraina: Kiev sta pianificando un vertice di pace con gli alleati

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Spiragli di pace si intravedono per il conflitto russo-ucraino. L’Ucraina e i suoi alleati stanno pianificando un vertice con l’obiettivo di rafforzare il sostegno alla “formula di pace” avanzata da Kiev. I funzionari europei stanno lavorando per ridisegnare il piano di pace in 10 punti di Kiev, in modo che risulti più accettabile ad India, Brasile, Arabia Saudita e Cina.

Nuovo allarme Aiea per Zaporizhzhia. La situazione intorno e dentro la centrale nucleare è sempre più critica tanto che il direttore dell’Aiea Rafael Grossi ha presentato al Consiglio di Sicurezza Onu un piano per prevenire incidenti nucleari alla centrale.

Cosa prevede il piano dell’Aiea: “Nessun attacco da o contro la centrale nucleare, non usare l’impianto come deposito o base per armi pesanti, non mettere a rischio l’alimentazione esterna dell’impianto, proteggere da attacchi o atti di sabotaggio tutte le strutture, i sistemi e i componenti essenziali per il funzionamento protetto e non intraprendere azioni che compromettano questi principi”. Questo il piano che il direttore dell’Aiea ha presentato per evitare “un incidente catastrofico”.

Intanto si intensifica la controffensiva ucraina. Quattro persone sono rimaste ferite durante un attacco alla città di Shebekino, nella regione russa sudoccidentale di Belgorod. Il governatore Vyacheslav Gladkov via Telegram ha fatto sapere che due dei feriti, ” sono stati prontamente portati all’ospedale di Belgorod. L’uomo ha ferite da schegge al collo e alla schiena, le condizioni sono gravi, la donna ha ferite da schegge al braccio e all’avambraccio. I medici stanno conducendo tutti gli esami necessari”. Gladkov ha quindi riferito che otto appartamenti, quattro case, una scuola e due edifici amministrativi sono stati danneggiati dai bombardamenti.

Attacco anche nella regione di Lugansk. Almeno cinque persone le vittime, mentre 19 persone sono rimaste ferite in seguito a un attacco lanciato la notte scorsa dalle forze ucraine contro un allevamento di polli nella regione ucraina occupata dalle forze di Mosca. Secondo quanto riportato dal Centro russo per il monitoraggio della situazione della sicurezza nella regione di Lugansk: “il bombardamento del villaggio di Karpaty (35 chilometri a ovest di Lugansk, ndr) da parte di gruppi armati ucraini… ha colpito 24 persone: cinque sono decedute e 19 sono rimaste ferite. Secondo le informazioni preliminari (l’attacco) è stato effettuato con sistemi Himars”.

Putin nel mirino dei ‘ribelli’ russi. La legione ‘Libertà per la Russia’, starebbe reclutando migliaia di volontari russi per attaccare Mosca e destituire il presidente russo Vladimir Putin. È quanto riporta il Times, che riporta le dichiarazioni di un membro della legione conosciuto con lo pseudonimo di Cesare. Secondo quanto dichiarato dal combattente, la milizia continuerà a condurre incursioni al confine russo fino a quando le forze non saranno abbastanza grandi da attaccare Mosca.

Cesare ci ha tenuto a precisare: “Non siamo criminali e non siamo una compagnia militare privata come la Wagner. Siamo tutti cittadini della Federazione Russa. Alcuni di noi hanno precedentemente prestato servizio nelle forze armate”.