Usa, Trump conquista la nomination repubblicana. Proteste e scontri nel Wisconsin

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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha conquistato la nomination presidenziale repubblicana, raggiungendo la soglia dei 1.276 delegati necessaria per le elezioni del 3 novembre.

Il voto è stato il primo atto della convention del partito avviata a Charlotte, in North Carolina, dove 336 delegati hanno votato a nome di tutti coloro che sono stati impossibilitati a partecipare, a causa delle restrizioni per il Covid. Trump, che terrà il discorso di accettazione giovedì, è stato accolto da un’ovazione e al grido di “four more years” (altri quattro anni).

“E’ la più importante elezione della storia del nostro Paese” – ha affermato il tycoon, lanciando però un allarme – “Dobbiamo fare molta attenzione, nel 2016 i democratici hanno spiato la nostra campagna, ora ci provano con la votazione per corrispondenza. L’unico modo in cui i Dem possono vincere è truccando il voto” – sottolinea.

Sarebbero sei i temi politici su cui punterebbe il presidente degli Stati Uniti per la rielezione: il programma prevede la creazione di nuovi posti di lavoro, l’indipendenza dalla produzione cinese, progetti per la salute pubblica, la difesa dei poteri della polizia, un piano contro l’immigrazione clandestina e un’estesa innovazione tecnologica.
Intanto centinaia di persone hanno manifestato la notte scorsa a Kenosha, in Wisconsin, dove domenica la polizia ha sparato alla schiena a Jacob Blake, afroamericano di 29 anni, mentre stava cercando di entrare nell’auto dove c’erano i suoi figli.
Le proteste, iniziate in modo pacifico, sono presto precipitate quando alcuni hanno iniziato a lanciare bottiglie d’acqua e fuochi d’artificio contro gli uomini dello sceriffo della contea. In risposta, gli agenti hanno lanciato gas lacrimogeni.
I dimostranti hanno risposto lanciando petardi, distruggendo vetrine e appiccando fuochi in diverse zone della città.
Rimangono gravi, fa sapere la famiglia, le condizioni di Blake, mentre sono stati sospesi dal servizio gli agenti che hanno aperto il fuoco e il dipartimento di Giustizia del Wisconsin ha avviato un’indagine sulla sparatoria che è stata ripresa in un video.