Colpo di scena al Senato: il presidente Pietro Grasso lascia il Pd e passa al gruppo Misto

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Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha deciso di lasciare il gruppo del Partito democratico per passare al gruppo Misto. La nota ufficiale che annuncia la scelta però non specifica le motivazioni dell’addio al Pd da parte della seconda carica dello Stato. La decisione di Grasso è arrivata proprio nel giorno in cui il Rosatellum è stato approvato a Palazzo Madama, dopo le cinque fiducie chieste dal governo Gentiloni. A tal proposito, bisogna ricordare che lo stesso Grasso si era esposto direttamente per evitare la questione di fiducia nell’Aula da lui presieduta. Non sembra dunque casuale l’annuncio delle dimissioni dal gruppo dem subito dopo il varo del Rosatellum in Senato.
Le reazioni in casa Pd. Il presidente del gruppo dem al Senato Luigi Zanda ha commentato: “Il presidente Grasso mi ha comunicato per telefono la decisione di dimettersi poco prima di renderla nota. Per me è stata una notizia inaspettata e in nessun modo prevedibile”. Il presidente del Pd Matteo Orfini ha dichiarato: “Rispettiamo la scelta di Grasso. E ovviamente non trascineremo la seconda carico dello Stato nello scontro politico”. Più duro il senatore Salvatore Margiotta della direzione nazionale del Pd: “Certamente Grasso non lascerà il gruppo del Pd. Se lo facesse, per coerenza, si dimetterebbe anche da presidente, ove il Pd lo designò”.
Le altre reazioni, il M5S: “Una presa in giro”. Speranza:  Roberto Speranza di Mdp: “Chi serve lo Stato si trova spesso dinanzi a scelte difficili ed è proprio per questo che apprezzo il senso delle istituzioni sempre dimostrato dal presidente del Senato. Rispetto profondamente la decisione di lasciare il gruppo del Pd dopo le ultime gravissime scelte compiute. La politica ha oggi più che mai bisogno di buoni esempi. Noi continueremo a impegnarci per dare vita a quel progetto visionario a cui proprio Piero Grasso ha fatto riferimento nel suo intervento a Napoli”. Infine il pensiero del responsabile grillino per le riforme Danilo Toninelli: “L’uscita di Grasso dal Pd suona come una presa in giro colossale. Avesse avuto coraggio si sarebbe dimesso da presidente prima delle fiducie”.