Conte a Palazzo Chigi: “Manovra seria, rigorosa e coraggiosa con riforme”

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Una manovra seria, rigorosa e coraggiosa, accompagnata da riforme strutturali, che siano la leva per la crescita e lo sviluppo. E l’Italia si presenterà a Bruxelles a testa alta. Questo l’obiettivo del governo nelle parole del premier Conte, in vista del vertice con i vicepremier Di Maio e Salvini.

Il presidente del Consiglio non si sottrae alle tante domande dei giornalisti – ai quale offre un brindisi per festeggiare il suo 54esimo compleanno – su tutti i temi più scottanti di attualità: dalla sicurezza al caporalato, dai diritti civili alle riforme, dai migranti ai rapporti con l’Ue, dal caso Ilva al cdm Rai, dalla Tav alla Tap, dalle politiche sui vaccini ai rapporti con la Libia.

“La ragione dell’incontro di oggi è oggettiva: mettere a punto una manovra che sia seria, rigorosa, coraggiosa. Sarà accompagnata da riforme strutturali, in cui noi riponiamo molta fiducia perché siamo convinti che la leva per la crescita economica e lo sviluppo sociale saranno le riforme” così il presidente del Consiglio durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi prima della pausa estiva.

“Il nostro sarà un pacchetto integrale, però
– precisa il presidente del Consiglio – bisogna essere realisti, non significa che a settembre realizzeremo tutte queste riforme. Questo è il governo del cambiamento – ribadisce – ma non può inventare da dove si ricavano le risorse economiche. Le coperture per la manovra saranno prese da un’attenta ricognizione degli investimenti programmati e delle spese” e, assicura, “non andremo a toccare capitoli strategici come sanità scuola e ricerca”.

Si farà la Tav? “E’ un argomento all’ordine del giorno di questo governo– afferma il premier -. Stiamo valutando tutti gli aspetti, in termini di costi e benefici e trarremo conclusioni. La sintesi la faremo tra un po’ in termini risolutivi, in Consiglio dei ministri”. Per quanto riguarda la Tap, spiega, “stiamo parlando di un progetto che è in corso di realizzazione e pressoché completato in Grecia e Albania. Vogliamo accertarci che la procedura sin qui seguita sia stata corretta. Faremo tutte le verifiche: è il metodo che stiamo seguendo per l’Ilva”.

Sulla presidenza della Rai Conte dice no alle forzature, auspica un dialogo fra i partiti e giudica Marcello Foa adeguato al ruolo. Inoltre, no a specifiche circolari sui vaccini, e Alitalia compagnia di bandiera, ma misurandosi con le possibilità concrete che ci sono.