Conte, stretta sui migranti: “non tollereremo ingressi irregolari”

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Il premier Giuseppe Conte nel corso del punto stampa da Cerignola (Foggia) ha dichiarato: “Non possiamo tollerare che si entri in  Italia in modo irregolare” e “non possiamo permettere che i sacrifici” fatti dal Paese per la crisi Covid “siano vanificati”. Il presidente del consiglio poi ha aggiunto: “Dobbiamo intensificare i rimpatri”. Nei giorni scorsi era stato il ministro Luigi Di Maio a chiedere un cambio di passo sui migranti.

Conte ha poi sottolineato: “Dobbiamo essere duri e inflessibili, stiamo collaborando che le autorità tunisine, è quella la strada. Io stesso ho scritto al presidente tunisino una lettera l’altro ieri e sono contento che abbia fatto visita ai porti. Dobbiamo contrastare i traffici e gli incrementi degli utili da parte dei gruppi criminali. Dobbiamo intensificare i rimpatri”.

E ancora: “Abbiamo fatto una riunione con tutti i ministri competenti, siamo in stretto e quotidiano contatto con Di Maio, Lamorgerse, Guerini, De MIcheli. Dobbiamo assolutamente rimpatriare, non si entra in Italia in questo modo e soprattutto in questo momento di fase acuta non possiamo permettere che la comunità internazionale sia esposta ad ulteriori pericoli non controllabili. Ci sono migranti che tentato di sfuggire alla sorveglianza sanitaria: non ce lo possiamo permettere”.

“Se c’è una cosa che non ci viene rimproverata è di non aver affrontato l’emergenza mettendo la salute al primo posto. Ovviamente siamo responsabili, non possiamo trascurare la recessione economica ma al primo posto sappiamo cosa c’è è per questo raccomandiamo e continuiamo a raccomandare di rispettare le precauzioni minime indispensabili – ha aggiunto Conte – Lo dirò anche ai giovani, hanno scoperto che sono meno colpiti dalle conseguenze negative della malattia ma anche loro possono trasmettere la malattia ai loro genitori e ai loro nonni quindi anche da parte loro occorre un atteggiamento responsabile”.