Covid, l’intervento di Conte all’Onu. Intanto, nuovo allarme dell’Oms e dati preoccupanti

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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato alla 75° Assemblea Generale dell’Onu. Intervenendo in video il premier ha dichiarato: “Il nemico invisibile della pandemia è una tragedia che ci ha cambiato, ma è anche l’opportunità per un nuovo inizio. Il nostro Paese è divenuto simbolo di uno sforzo collettivo, portato in dote all’intera comunità internazionale”.
Poi il presidente del consiglio ha aggiunto: “Mi rende orgoglioso in particolare poter dire anche che il nostro contributo e la nostra ricerca saranno patrimonio collettivo: il vaccino sarà messo a disposizione di tutti i popoli”.

Il monitoraggio settimanale di ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità.
In Italia si osserva un lento e progressivo peggioramento dell’epidemia di coronavirus da otto settimane, che si riflette in un maggiore carico sui servizi sanitari. Poi, in tema di scuola, gli esperti precisano: “L’impatto che l’apertura degli istituti avrà sull’andamento dell’epidemia sarà valutabile a partire dalle prossime due-tre settimane”.
L’Organizzazione mondiale della sanità evoca il rischio che si arrivi a due milioni di morti per la pandemia. Il direttore per le emergenze ha lanciato l’allarme dicendo: “Abbiamo perso un milione di persone in nove mesi e potrebbero volerci altri nove mesi prima di avere il vaccino. Siamo pronti a fare ciò che è necessario per evitare queste vittime? Il momento di agire per frenare la strage è adesso. Altrimenti arriveremo a quel numero”, ha concluso Michael Ryan dell’Oms.
Dati sempre più preoccupanti in Francia e Gran Bretagna. Oltralpe numeri allarmanti sulla pandemia. Il ministero della Sanità di Parigi segnala che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 15.797 nuovi casi di Covid, con 52 nuove vittime. Nuovo picco di casi di Covid invece nel Regno Unito: sono 6.874 i contagi registrati nelle ultime 24 ore, record dal mese di maggio. Mentre sono 40 le nuove vittime.