Di Maio chiede scusa all’ex sindaco di Lodi Uggetti: “Su di lui gogna mediatica per fini elettorali”

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Mea culpa di Luigi di Maio. Il ministro degli Esteri invia una lettera al Foglio in cui chiede scusa all’ex sindaco del Pd di Lodi, Simone Uggetti, per aver alimentato insieme a tutto il M5s (ma anche alla Lega)  “la gogna mediatica” nei confronti dell’allora primo cittadino condannato e poi assolto in appello dall’accusa di turbativa d’asta perché “il fatto non sussiste”. Atteggiamento che, per stessa ammissione di Di Maio, fu portato avanti per puri motivi elettorali e con modalità “grottesche e disdicevoli”.

E mentre lo stesso Uggetti prende tempo affermando di “doverci ragionarci bene prima di commentare”, arriva immediato l’appoggio del leader in pectore dei pentastellati Giuseppe Conte: “Riconoscere un errore come ha fatto Di Maio – ha dichiarato l’ex premier –  è una virtù”. Ad apprezzare il gesto del ministro degli Esteri anche Matteo Renzi: “Qualcosa sta cambiando – le parole del leader di Iv –  il giustizialismo non tira più, il populismo è in crisi”. E anche il leader di Azione Carlo Calenda che ammette: “Non posso essere accusato di simpatie verso Luigi Di Maio, ma la lettera che ha scritto al Foglio è un grande passo avanti. E occorre riconoscerlo”. Per il Pd il gesto di Luigi di Maio aiuta a rafforzare ancora di più il patto giallorosso, proprio nel momento in cui il cantiere della coalizione inizia ad avviarsi.