Salvini ai sindaci: se sono distratti sullʼillegalità, ci sono i prefetti

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Nuova direttiva firmata da Salvini sulle “zone rosse” nelle città italiane ossia quelle da cui bisogna tenere lontani criminali, spacciatori e abusivi.

“Se i sindaci non contrastano illegalità e degrado nelle proprie città, i prefetti sono pronti ad intervenire per supplire le carenze dei primi cittadini”. A dirlo è il ministro dell’Interno sottolineando: “il Viminale e il decreto sicurezza offrono armi in più per combattere” occupazioni, degrado, abusivismo e illegalità. “Nelle prossime ore invierò ai prefetti una direttiva per cacciare i balordi dalle città”, ha aggiunto.

Nella comunicazione inviata da Salvini alle prefetture si legge inoltre: “l’esperienza nei territori ha evidenziato l’esigenza di intervenire con mezzi ulteriori ogni qual volta emerga la necessità di un’azione di sistematico ‘disturbo’ di talune condotte delittuose che destano nella popolazione un crescente allarme sociale”.

La direttiva, inviata a tutti i prefetti e per conoscenza al capo della polizia Franco Gabrielli, fornisce quelli che vengono definiti “indirizzi operativi su ordinanze e provvedimenti antidegrado e contro le illegalità” e si propone di intervenire mediante ordinanza dei prefetti “ogni qualvolta emerga la necessità di un’azione di sistematico disturbo di talune condotte delittuose che destano nella popolazione un crescente allarme sociale”. Obiettivo principale è quello dello smantellamento delle “piazze dello spaccio” impedendo fisicamente l’accesso nei luoghi a pusher e trafficanti.