Crescono i valori di ozono. Soglia di allarme lontana ma si consiglia di evitare esposizioni

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Alle 18 di sabato il livello di inquinamento nell’atmosfera a Schio ha superato la prima soglia non critica, quella cosiddetta “d’informazione”, e all’indomani dal Comune arrivano alcune indicazioni di salvaguardia della salute. A raccogliere i dati sulla concentrazione di ozono è la centralina dell’Arpa Veneto, che segnala il peggioramento della qualità dell’aria misurato due giorni fa, oltrepassando il limite di 180 microgrammi per metro cubo: 184 µg/m3 il valore rilevato, ancora distante dalla soglia d’allarme fissata a 240 µg/m3 ma deve tener conto dell’afa che continuerà nei prossimi giorni unitamente alle emissioni nocive.

Non a caso la situazione era migliorata già ieri, nel corso della domenica, ma si attende con la riprese delle attività lavorative un nuovo rialzo dei valori. “Il superamento della soglia di informazione è un segnale – si legge in una nota diffusa dal Comune di Schio – che indica la possibilità di un aggravarsi del fenomeno nel caso continuassero per più giorni condizioni atmosferiche di sole e tempo stabile, sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti”.

Ben diversa la prospettiva di uno scongiurabile superamento della soglia di allarme che al contrario potrebbe comportare dei disturbi all’apparato respiratorio con sintomi quali tosse e irritazione a gola, naso, polmoni e occhi. Fino a causare diminuzione della funzione polmonare e un aggravamento di asma ed altre patologie respiratorie. Da dire che la maggior parte di questi effetti sono considerati breve termine e cessano una volta che non si è più esposti ad elevati livelli di ozono, ma è evidente che il problema che coinvolge tutta la pianura padana si acuisce in questi periodi. L’innalzamento del livello di ozono è tipico della stagione estiva e in particolare dei mesi di giugno, luglio e agosto, facendo registrare concentrazioni più elevate nelle ore di massima insolazione, dalle 12 alle 19. Una situazione che viene accentuata dal perdurare delle condizioni meteorologiche di stabilità atmosferica ed in condizioni di alta pressione.

“Ai cittadini – questo l’invito da parte dell’amministrazione – con una particolare attenzione per le persone anziane, i bambini, le donne in gravidanza e chi è affetto da gravi malattie respiratorie e cardiache, è consigliato di evitare prolungate esposizioni all’aperto nelle ore più calde della giornata e ridurre al minimo lo svolgimento di attività fisiche affaticanti, privilegiando le prime ore del mattino e la sera. Si consiglia inoltre di ricambiare l’aria di casa, preferibilmente nelle prime ore del giorno, adottare una dieta leggera con verdura, frutta un’adeguata introduzione di liquidi, evitando l’alcol. Si invita, poi, ad eliminare i comportamenti che portano ad un aggravamento dell’inquinamento ambientale”. Per maggiori informazioni contattare l’ufficio ambiente del Comune di Schio oppure il sito www.arpa.veneto.it.

Una delle centraline mobili in dotazione all’Arpav regionale