Da Caselli a Ron, da Govoni a Lerner: al via la 10° edizione del Sacrofest

Persone, cultura, musica (senza dimenticare il buon cibo). Sono gli “ingredienti” della “ricetta” che, anno dopo anno, ha contribuito ad edificare il successo del Sacrofest. Un evento che, da “semplice” sagra di uno dei tanti quartieri di Schio, è cresciuto nel tempo fino a diventare una kermesse di respiro nazionale. Punto forte della manifestazione, infatti, è la partecipazione di personaggi di spicco legati a temi di grande attualità. Una caratteristica destinata a replicarsi anche quest’anno, in occasione della decima edizione del festival in programma dal 30 maggio all’8 giugno.

Nata come festa del quartiere di Sacro Cuore, l’iniziativa “nel tempo era via via scemata fino a ridursi ad una cena, poco più”, racconta Alberto Vitella ai microfoni della rubrica di Radio Eco VicentinoParlami di Te“. “L’abbiamo rivitalizzata organizzando una rassegna che, oltre alle classiche attività da sagra, comprende anche eventi teatrali, musicali, spettacoli e conferenze. L’obiettivo che abbiamo da sempre è quello di mettere insieme le varie iniziative, in modo da soddisfare i pubblici più diversi”.

“Grazie alla sagra – continua Mirco Vitella – siamo riusciti a creare una bellissima comunità, che cresce grazie allo spirito di collaborazione e alla voglia di fare”. Un affiatamento e una dedizione che, a giudicare dai numeri dei “big” intervenuti al festival, hanno dato i loro frutti: “In questi 10 anni – spiega Alberto – sono passate circa 94 persone. 15 sportivi, 24 cantanti e musicisti, 16 persone impegnate nella legalità, 20 personaggi legati al mondo del teatro e del cinema e 19 divulgatori”.

“Iniziamo a stilare il programma in settembre – prosegue Alberto -. Nel corso dell’anno siamo circa in 15 persone ad occuparci della parte organizzativa. Nel complesso però, distribuiti tra i vari ambiti, siamo più di 150 persone. Tutti volontari, è la forza di questo tipo di manifestazioni”. E aggiunge: “Il Sacrofest ha contribuito molto a fare comunità nel quartiere. È uno dei pochi momenti in cui giovani e meno giovani lavorano insieme”.

Un impegno rinnovatosi anche quest’anno, e che ha prodotto un ricco cartellone di eventi di spessore. Si inizia il 30 maggio con il magistrato Giancarlo Caselli, figura di spicco nella lotta alla mafia e al terrorismo. La sua conferenza permetterà di riflettere su temi cruciali dell’attualità. Sabato 31, invece, l’appuntamento è con l’esibizione del cantautore Ron. Il 1° giugno il cardinale Fabio Baggio offrirà uno sguardo sulle migrazioni contemporanee, proponendo un approccio fondato su dignità, accoglienza e solidarietà.

Lunedì 2 giugno il giornalista Gad Lerner, prendendo spunto dal suo libro “Gaza. Odio e amore per Israele”, parlerà delle profonde spaccature culturali provocate dalla guerra che insanguina il Medio Oriente. Martedì 3 Rick DuFer, assieme alla musicista Carol Mag, condurrà il pubblico in un viaggio tra inconscio, desiderio ed eternità. Il 4 giugno vedrà come protagonista Maurizio Artale, presidente dal 2011 del Centro di Accoglienza Padre Nostro di Palermo, fondato da padre Pino Puglisi.

Giovedì 5 giugno l’attivista Nicolò Govoni, cofondatore della Onlus “Still I Rise”, porterà in scena una storia vera fatta di coraggio, ostacoli e speranza. Venerdì 6 il gruppo musicale brasiliano Pé no Chão proporrà una performance coreografica che intreccia danza e musica percussionistica per raccontare il legame tra oceani e migrazioni forzate. Il 7 giugno Stefano Massini, drammaturgo e narratore, condurrà il pubblico in un viaggio attraverso la scrittura e l’arte del racconto. E il Sacrofest chiude domenica 8 giugno con il restauratore e narratore veneziano Giovanni Giusto, che con il suo spettacolo condurrà alla scoperta di racconti, leggende e modi di dire della tradizione veneziana e veneta.

Gabriele Silvestri

L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.

Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.