Dal centro storico ai comuni limitrofi: blitz dei Carabinieri scledensi, arresti e denunce

Nei giorni scorsi il centro di Schio è stato teatro di un’intensa operazione di controllo straordinario condotta dai Carabinieri della Compagnia locale, impegnati in un servizio mirato a prevenire e reprimere varie forme di illegalità. Pattuglie in divisa e personale con vetture di copertura hanno presidiato le aree più sensibili della città, dalla stazione ferroviaria a piazza Almerigo da Schio, passando per via Porta di Sotto, lo SkatePark e la zona residenziale delle Fontane, estendendo l’attività anche ai comuni limitrofi.

L’attenzione si è concentrata soprattutto sui giovani, con controlli e perquisizioni finalizzati a contrastare il traffico di stupefacenti. L’operazione ha portato a diversi provvedimenti. A Schio, una 45enne è stata denunciata per inosservanza della misura di prevenzione che le vietava il ritorno in città, provvedimento emesso dal Questore di Vicenza. Sempre a Schio, un 60enne è stato deferito per guida in stato di ebbrezza dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale senza feriti: l’alcoltest ha rilevato un tasso alcolemico di 1,70 g/l. Ancora nel centro scledense, i militari hanno arrestato un 25enne già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali per una condanna definitiva per rapina. A seguito delle violazioni della misura, l’Ufficio di Sorveglianza di Verona ha disposto la sospensione dell’affidamento e l’applicazione della custodia cautelare in carcere: il giovane è stato tradotto a Vicenza dopo le formalità di rito.

Non meno rilevante l’intervento dei Carabinieri di Piovene Rocchette, che hanno fermato un minore a bordo di un monopattino tra Schio e Santorso. Il ragazzo è stato trovato in possesso di hashish, sequestrato dai militari, e deferito per detenzione ai fini di spaccio. Infine, ad Arsiero, due persone sono state denunciate per inosservanza delle misure di prevenzione: una per violazione del divieto di ritorno nel comune, l’altra per inosservanza del daspo da esercizi pubblici. Il bilancio complessivo dell’operazione conferma l’attenzione dei Carabinieri verso il territorio e la volontà di mantenere alta la vigilanza nelle aree più delicate, con un’azione che ha colpito diverse forme di illegalità e restituito un segnale di sicurezza alla comunità.

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