Dodicenne cade nel bosco durante l’uscita in bici. Recuperato e subito ricoverato

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Un'immagine raccolta durante l'intervento tra i boschi

Si trova dalle 18.15 di mercoledì al pronto soccorso di Santorso il ragazzino di 12 anni soccorso nel tardo pomeriggio di oggi e poi ritrovato grazie all’interessamento di vigili del fuoco e del personale del Soccorso Alpino di Schio, oltre al supporto sanitario del Suem che si è occupato delle prime cure sul posto e del trasporto verso l’ospedale.

Il giovane studente scledense di scuola media era uscito di casa, per trovarsi con alcuni amici, dirigendosi poi nelle vicinanze del quartiere Ca’ Trenta in un’area collinare che sovrasta il centro abitato. Insieme ad alcuni coetanei si era avventurato in mountain bike tra i boschi di località Castellon, salvo poi rimanere vittima di una caduta dalla sella della bici, rimediando delle possibili lesioni.

Smentite subito dai carabinieri le voci di un presunto ragazzino scomparso tra i boschi, diffuse intorno alle 18: in realtà si trattava di un intervento di supporto alle operazioni da parte degli operatori specialisti del pronto intervento in area montana. L’incidente in bicicletta aveva suscitato in un primo momento una certa apprensione, in effetti, dopo la corsa dei coetanei fuori dal bosco in cerca di aiuto fino a incontrare degli appassionati – anch’essi in mountain bike – di passaggio nella zona collinare.

Tanto che in un primo momento era stato fatto levare in volo un velivolo di elisoccorso dalla base di Trento, poi “liberato” e invitato a rientrare alla base dopo aver constatato le ferite non preoccupanti riportate dal giovane studente, stabilizzato su una barella. L’allarme è scattato alle 17.50, con vigili del fuoco in fuoristrada e Soccorso Alpino a mettersi subito a disposizione recuperando nell’arco di pochi minuti il 12enne, nel frattempo assistito sul posto da alcuni adulti sopraggiunti.

Si attendono delucidazioni sugli antefatti che hanno provocato l’emergenza insieme e, anzi, soprattutto, agli aggiornamenti sullo stato di salute in cui si trova il malcapitato bambino scledense, in ogni caso fuori pericolo, assicurato ai medici del pronto soccorso per accertamenti.

Il 12enne insieme ai soccorritori