Gesto estremo sui binari, una donna 50enne si toglie la vita. Cancellati i primi treni

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Il passaggio a livello a Schio

Il convoglio ferroviario della linea Vicenza-Schio stamattina poco dopo le 6.10 ha investito una donna che si sarebbe lanciata sui binari in maniera deliberata, compiendo quindi un gesto estremo. L’impatto con il vagone-locomotiva ne ha determinato la morte sul colpo, con allarme e richiesta di soccorsi sul posto, all’altezza del passaggio a livello di Schio tra zona Campagnola e l’area commerciale di viale dell’Industria.

A perdere la vita in questa macabra circostanza sui binari è stata una cittadina di non ancora 50 anni secondo la prima indicazione, residente in una località nell’Altovicentino, la cui identità rimane come richiesto in questi casi sotto riserbo. Alcuni automobilisti fermi “alle sbarre” hanno assistito alla scena. Anche in base alle loro testimonianze al momento si propende per il suicidio come unica ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine impegnate lungo la tratta con capolinea la stazione scledense, polizia ferroviaria in particolare.

Il traffico sui binari tra Thiene e Schio è stato inevitabilmente interrotto per alcune ore nelle prime ore del giorno, comportando parziali disagi ai pendolari e viaggiatori che utilizzano il convoglio di collegamento su rotaia tra il capoluogo berico e l’Altovicentino, e le stazioni intermedie. Alcuni treni sono stati cancellati, altri vagoni sono giunti a destinazione fino a Thiene e poi ripartiti nella sola direzione sud verso Dueville e Vicenza, riprogrammando il servizio di trasporto e mettendo a disposizione autobus sostitutivi per raggiungere il centro di Schio. La situazione dovrebbe tornare alla normalità entro la mattinata.

Ricordiamo ancora una volta a chi si trova a vivere una fase difficile della propria esistenza che esistono molteplici possibilità di aiuto, ascolto e sostegno offerte da associazioni che conoscono i problemi legati ai disagi personali che possono toccare a chiunque. L’invito per chi dovesse trovarsi in difficoltà temporanea o in condizioni psicologiche di instabilità emotiva è di contattare liberamente e anonimamente gli operatori del numero unico attivi 24 ore su 24, come Progetto InOltre (800.334.343) e Fondazione Di Leo (800.168.768). Risponderanno persone qualificate che potranno prospettare possibili alternative e percorsi già sperimentati in questi anni recenti con ottimi riscontri.

La notizia è in aggiornamento