“Salbeghi” d’oro ai Mondiali di Robotica per studenti. E’ la squadra dell’Itis De Pretto

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C’è davvero un Altovicentino che domina la scena mondiale, quando si parla di studenti e giovani menti applicate alla robotica. Oltre al successo della squadra dell’Itt “Chilesotti” di Thiene, celebrato ieri, anche i coetanei dell’Itis “De Pretto” di Schio si sono guadagnati con pieno merito un set di medaglie d’oro nel corso della RoboCup Junior, qui nella categoria di gara denominata Rescue Maze.

Il team di giovanotti scledensi delll’Itis, tutti in età di studi superiori e coordinati dal professore Thomas Cortiana, è uscito dal labirinto – è questa la categoria di competizione – e ha conosciuto ieri l’esito delle prove disputate in modalità on line nelle due settimane precedenti, sfidando i coetanei qualificatosi da mezzo pianeta. Primo posto assoluto nella classifica generale a squadre, con anche l’alloro per la miglior presentazione virtuale in in videointervista del proprio progetto tecnologico nella sezione loro riservata.

Tutto è andato per il meglio nelle prove su piattaforme on line – la prima edizione non in presenza, quella 2020 era saltata per la pandemia – a cui i ragazzi hanno sottoposto il loro prototipo di robot meccanico, frutto di studio, tanto lavoro e di un pizzico di genialità. E anche di sana goliardia, ricordando che la squadra di robotica composta da un terzetto di adolscenti si è autobattezzata “I Salbeghi” con ironia, anche se in realtà per mesi questi ragazzi insieme a chi li ha sostenuti hanno messo in campo tanto impegno e sacrificio per raggiungere questo obiettivo.

Un esempio di labirinto come prova della categoria Rescue Maze

RoboCup Junior è un’iniziativa educativa orientata ai progetti attinenti alla robotica e alla tecnologia in generale che sponsorizza eventi robotici per giovani studenti (fino a 19 anni) a livello locale, regionale e internazionale, a cui l’istituto è ormai affezionato, conseguendo in più ottimi risultati. “Siamo felicissimi per i ragazzi ma soprattutto per i docenti, in primis Roberto Cortiana, che tanto hanno lavorato insieme (pomeriggi e domeniche comprese) per ottenere questo incredibile risultato” si legge nella notizia flash apparsa sul portale dello storico istituto di Schio. Non nuovo in realtà ad affermazioni di questo genere, come ad esempio avvenuto in una kermesse a livello europeo nel 2019. Prima ancora, stavolta a livello mondiale, la squadra di robotica si classificò al 4° posto a Nagoya, in Giappone.