La montagna e il lavoro nella polizia locale: la vita fra Schio e Thiene di Andrea Callegaro prima della morte sullo Zevola

Progetto senza titolo - 1

Era un agente della polizia locale del consorzio Nevi, Andrea Callegaro, il 26enne di Schio morto oggi dopo essere scivolato per cento metri lungo il Vajo dell’Acqua, sul Monte Zevola mentre stava salendo la montagna con una compagna di uscita: è ruzzolato per oltre cento metri.
Era da poco passata l’una: quando sono arrivati i soccorsi in elicottero, i sanitari hanno provato a lungo sul posto le manovre rianimatorie per strapparlo alla morte, ma si sono dovuti arrendere. La giovane che era con lui, una 25enne di Piovene Rocchette, è stata trasportata con alcuni traumi all’ospedale San Bortolo di Vicenza ma non è in pericolo di vita.

La coppia era partita dal Rifugio Cesare Battisti alla Gazza (Recoaro Terme) per salire sulla cima del gruppo delle Tre Croci lungo il canalone detto Vajo dell’Acqua, un percorso ripido ma molto frequentato dagli amanti delle Piccole Dolomiti. Andrea e l’amica aveva deciso di trascorrere così, vista la bella giornata, la giornata del riposo settimanale dal lavoro di lui.

Cadono per cento metri in un vaio: morto un giovane vigile, ferita l’amica

Dopo aver frequentato l’Itis De Pretto a Schio (dove si era diplomato nel 2016 in chimica, materiali e biotecnologie), aveva scelto di diventare l’alpino in ferma prefissata, alla fine della quale aveva partecipato con successo al concorso per la polizia locale thienese.
Il 26enne era stato assunto nel 2018, insieme ad altri cinque colleghi, per rafforzare la polizia locale di Thiene. Alto, prestante, sportivo, Andrea veniva per queste sue caratteristiche anche incaricato di portare il gonfalone di Thiene nelle cerimonie ufficiali.
La sorella Ylenia, invece, lavora dal 2020 presso la polizia locale Alto Vicentino di Schio.
“Era un ragazzo straordinariamente buono – racconta commosso il comandante della polizia locale Nevi Giovanni Scarpellini -, generoso e dal cuore d’oro, sempre disponibile anche verso i colleghi. Una notizia sconvolgente”, conclude Scarpellini, che oggi è andato a trovare la famiglia del giovane.

“Riforma” della polizia locale: quattro nuovi agenti a tutelare ordine e decoro urbano

 

Il luogo della tragedia

 

Andrea Callegaro