Alunni in festa. Sabato s’inaugurano la nuova scuola primaria e l’auditorium

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Alcuni scorci del progetto

Quando sedersi sui banchi di scuola diventa una festa. Atmosfera speciale in vista per gli alluni della scuola primaria “R. Rigotti” di Malo, che sabato mattina (dalle 10) sarà inaugurata con una cerimonia affollata da giovani studenti, genitori e numerose autorità politiche. Presentata alla cittadinanza un’opera costata 5 milioni di euro destinata ad ospitare 400 bambini in 18 aule nuove di zecca con inoltre inserito un auditorium da 250 posti, novità assoluta – e gradita alle associazioni – nel plesso scolastico. Per le casse comunali spesa prevista di 3,5 milioni, mentre la parte restante ha beneficiato di contributi assortiti da parte di Unione Europea, Regione Veneto e fondi Gse per le fonti di energia rinnovabili, in capo al Ministero dell’Economia.

Un edificio che risponde ai criteri “green”, dunque, e a tutti gli effetti ancora fresco di vernice, sorto nello spazio a ridosso del centro cittadino su cui sorgeva l’analoga scuola frequentata da generazioni di maladensi. Logorata dagli anni l’ex scuola è stata in parte demolita e in parte ristrutturata. Oltre che “datata”, infatti, risultava non rispondente ai moderni criteri di sicurezza e con la necessità di apportare interventi in rispetto delle norme antisismiche. Spazi ripensati e ridefiniti per un progetto portato a termine in meno di due anni di cantiere, spuntando come un fiore da un “campo di macerie”. Un fiore ora all’occhiello, ai giorni nostri, che ha potuto germogliare e oggi stagliarsi nel cuore di Malo, in attesa che dal prossimo gennaio gli alunni si siedano sui banchi di scuol.a

Manca ormai solo il “battesimo” ufficiale per concludere l’iter. Appuntamento per l’inaugurazione alle 10 di sabato 13 ottobre all’ingresso del plesso scolastico, in via Martiri della Libertà. A fare gli onori di casa il sindaco di Malo Paola Lain, accompagnata dai componenti della giunta comunale, con personalità venete di spicco della vita amministrativa annunciati al varo, buona parte delle quali in sostanziose “quote rosa”.  Dall’eurodeputata on. Mara Bizzotto all’on. Silvia Covolo salita sugli scranni della Camera, fino agli esponenti della Regione Veneto Roberto Ciambetti (presidente dell’assemblea) ed Elena Donazzan (assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro) e il consigliere Nicola Finco. Per la Provincia la presidente Maria Cristina Franco.

Oltre alle 18 aule sopracitate, destinate ad ospitare le classi dalla prima alla quinta, sono state realizzate e attrezzate ad hoc anche altre stanze come aula insegnanti e quattro locali per il sostegno. Interna all’edificio anche una mensa da 200 posti apparecchiati a tavola, oltre a vari laboratori, palestra da realizzare in uno stralcio a parte, spazi ricreativi e altri servizi. Ad aggiudicarsi i lavori la ditta Casarotto srl Nel progetto risulta inserita anche una terza ala da costruire nel futuro prossimo, con l’amministrazione comunale locale impegnata a partecipare a nuovi bandi di finanziamento per, come si suol dire, completare l’opera. Tanto meglio quando di opera pubblica si parla.