Et voilà Elena, la vicentina che terrà a bacchetta (magica) i big mondiali dell’illusionismo

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Sarà Elena Frigo ad aprire la festa per il 134° anniversario del Club Magico Italiano

Al posto della bacchetta terrà ben saldo in mano il microfono, e sarà letteralmente una serata magica per Elena Frigo, la vicentina chiamata sul palco dell’Hotel Alexander di Abano Terme come madrina del 134° anniversario del Club Magico Italiano. Da varie edizioni presentatrice del Carnevale di Malo nella sua città d’origine ed eletta tra le mamme più belle d’Italia nel 2011, ora per l’affascinante e spigliata modella ecco un’esperienza parecchio originale. Toccherà a lei, già conduttrice televisiva e apprezzata anchorwoman negli eventi di moda e sfilate, dettare i tempi e chiamare ad esibirsi al suo fianco i professionisti dell’illusionismo.

Una proposta giunta dall’organismo massimo mondiale, la Federazione Internazionale delle Società Magiche – presieduta dal vicentino Domenico Dante – dopo aver toccato con mano gli show di magia, come assistente a un prestigiatore in corsa nela kermesse per artisti emergenti, giusto un anno fa. Un ascensore di reciproche conoscenze che ha portato Elena Frigo decisamente su un piano più alto, fino ad essere scelta da veneta doc a presentare la kermesse ospitata proprio in Veneto, ad Abano.

La prima serata della quattro giorni – a metà tra il congresso e il concorso – che unisce artisti da Europa, Asia, Nord e Sud America, è tutta sua. Ad organizzare l’evento, secondo solo alla World Championship of Magic per importanza il Club Magico Italiano. In tutto il globo i prestigiatori costituiscono un plotone di circa 50 mila artisti, armati solo di bacchette a mazzi di carte e attrezzature magiche. I loro assi nella manica? La capacità di sorprendere e stupire grazie alle loro abilità fuori dal comune. Elena Frigo, 34 anni, promette però di “non farsi incantare”, nemmeno dagli specialisti del mestiere. Sarà la presentatrice vicentina a distribuire le carte, infatti, in vesti di regina di cuori per tanti artisti di fama mondiale e provenienti da ogni dove.

Ad lei sarà affidato il grande inizio, la serata di gala di giovedì nella città termale padovana. Che accoglierà centinaia di esperti del settore fino a domenica. Una collaborazione nata come? “Nata per caso potrei dire – spiega la conduttrice di Malo, che da qualche tempo risiede a Marano Vicentino – come gran parte di miei contatti professionali. Anche perchè vado un po’ in controtendenza, non lavoro nè mi candido in generale attraverso i social. Qualcuno mi dice che sono all’antica ma preferisco i rapporti face to face a quelli Facebook“. Appena un anno fa proprio ad Abano Terme un primo contatto con il circo magico, giusto? “Esatto, sono entrata in questo mondo in punta di piedi, come valletta del mago David Angel che cercava un’assistente per i suoi numeri, ed eccomi qui”.

Da semplice valletta a presentatrice tutto tondo dell’evento clou dell’anno in ambito nazionale e con ospiti e personalità oltre i confini. Cosa ti ha affascinato di più? “Sicuramente è un mondo tutto da scoprire, tutto particolare e tutto speciale. Di sicuro vivrò sensazioni notevolmente diverse, perchè passerò dall’essere rinchiusa in una cassa come un sarcofago – ci racconta sorridendo – a un palco con tanti spettatori di fronte, e mi troverò più a mio agio in questa seconda situazione, è garantito”.

Cosa ti aspetti da quest’esperienza in mezzo ad artisti e illusionisti internazionali? “Posso dire con una battuta che non mi faccio illusioni – dice con spirito – ma la vedo come un’occasione professionale per me. Conoscere persone e creare nuove opportunità di lavoro, anche al di fuori del mio ambito principale come le sfilate di moda e i concorsi di bellezza è da considerare una chance utile, a maggior ragione in uno scenario di caratura internazionale come questo”.

Se Elena Frigo avesse una bacchetta magica e potesse esprimere un desiderio tutto suo per la sua carriera, quale esprimerebbe? “Il mio sogno è per così dire svegliarmi nel backstage del Teatro Ariston al Festival di Sanremo, pronta a scendere la scalinata che porta sul palcoscenico”. E, chi lo sa, magari qualcuno dei maghi presenti al gran galà, troverà il modo di realizzarlo. Ma, stavolta, senza alcuna illusione.