Niente Budapest per la saltatrice vicentina Elena Vallortigara: un infortunio le nega i Mondiali di Atletica

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Istanbul (Turchia), 2-5 marzo 2023 European Indoor Championships, Campionati Europei Indoor - foto dal sito Fidal di Giancarlo Colombo

Lo stato di forma sperato e rincorso fino ai test recenti non ha dato gli esiti attesi, a causa di infortuni non ancora riassorbiti e così la saltatrice in alto azzurra Elena Vallortigara è costretta al forfait a una settimana esatta dai Mondiali di Atletica Leggera in programma a Budapest, dal 19 al 27 agosto.

Ad un anno dall’impresa personale di Oregon culminata con il bronzo iridato nel salto in alto femminile, in cui l’atleta vicentina cresciuta a Torrebelvicino superò l’asticella dei 2,00 metri, la 31enne nata a Schio ha dovuto arrendersi e quindi rassegnarsi alla rinuncia. Prima un problema al tendine d’Achille, che sembrava risolto, e poi dei fastidi ad un ginocchio non le avrebbero permesso di raggiungere i suoi livelli abituali nel cammino di preparazione alla trasferta in Ungheria.

A dare la notizia, già nell’aria dopo l’ultima apparizione in pedana di Elena Vallortigara nei giorni scorsi in Germania (saltati i 183 cm, poi un triplo errore, misura lontana dai suoi migliori standard), è stata ieri la Fidal sul sito ufficiale, aggiornando a 79 il numero degli atleti azzurri convocati – in cinque rimangono ora i vicentini – per la rassegna mondiale con sulla pista magiara i migliori specialisti di tutto il globo. Si tratta dell’appuntamento clou per il 2023 dell’atletica internazionale.

Elena, tesserata per l’Arma dei Carabinieri, costituiva fino a poche ore fa una delle atlete di punta della spedizione italiana “in rosa”, tra le pochissime con chance di salire sul podio. Di recente, pur con una misura per lei “ordinaria” di 1,87 metri, si era laureata per la quinta volta campionessa italiana all’aperto, agli assoluti di Molfetta in Puglia. Il suo primato personale è di 2,02 metri, stabilito 5 anni fa nel 2018. Seconda prestazione nazionale della storia nell’alto donne.

Il podio mondiale: Mahucickh, Patterson e Vallortigara

L’anno scorso una delle sue stagioni migliori della carriera, con il 3° posto mondiale e una serie di salti vicini ai 2 metri, tali da garantirle una posizione stabile nel ranking tra le top 10 della specialità. Problemi fisici assortiti non le hanno consentito di giungere stavolta in forma all’apie della stagione, costringendola all’amara rinuncia. L’obiettivo per la vicentina più decorata dell’atletica italiana passa ora direttamente a Parigi 2024, le Olimpiadi.