Ospedale di Santorso: 18 i pazienti Covid, 13 non sono vaccinati (il 72%)

All’ospedale di Santorso su 18 ricoverati positivi al virus Sars-Cov2, ben 13 non sono vaccinati contro il virus: il 72%. I dati – con una scelta di trasparenza – li ha comunicati oggi il direttore generale Carlo Bramezza.

Un dato che sfata un audio che in queste ore gira di telefono in telefono via Whatsapp: in esso una persona dice di aver parlato con una infermiera – che si capisce essere no-vax – la quale le avrebbe raccontato come i pazienti Covid siano vaccinati e distribuiti in vari reparti compresa ortopedia, con “problemi alle articolazioni”, mentre i vaccinati starebbero “entrando meno” in ospedale. “La maggior parte delle persone che stanno entrando in ospedale è vaccinata”, dice la voce di donna, facendo riferimento ai ricoveri Covid. L’infermiera, ancora, affermerebbe che il reparto di psichiatria “è pieno di giovani e giovanissimi, anche quattordicenni, che tentano il suicidio e di cui nessuno parla”.

Che il disagio psicologico fra gli adolescenti sia forte, in realtà, è risaputo e a volte il silenzio che accompagna gesti autolesionistici ha a che fare con la privacy dei minori e la necessità di evitare gesti emulativi. Peraltro, i quattordicenni non vengono ricoverati in Psichiatria, che è un reparto per adulti. Quanto ai pazienti positivi, il bollettino di questa sera, martedì 10 agosto, dell’Ulss 7 Pedemontana segna anche un ricovero in rianimazione: il primo dopo molto tempo, ma sicuramente un numero non raffrontabile con i 24 del novembre scorso, quando la campagna vaccinale non era iniziata e si era nel pieno della seconda ondata dell’epidemia da nuovo Coronavirus. Il paziente in gravi condizioni è un anziano con gravi patologie pregresse al quale il vaccino non è stato quindi sufficiente per evitare il contagio. Stesso discorso per altri quattro vaccinati ricoverati: sono tutte persone che presentavano altre gravi malattie pregresse.

A fare più impressione, invece, è all’età dei ricoverati, che risulta essersi molto abbassata, soprattutto fra i 13 ricoverati non vaccinati: nelle stanze dell’area Covid ci sono infatti due persone fra i 30 e i 39 anni, cinque fra 40 e 49 anni e tre fra i 50 e i 59 anni. Il direttore generale Bramezza oggi ha affermato che qualche paziente meno grave nei prossimi giorni sarà spostato nell’ospedale di comunità di Marostica: l’obiettivo sarebbe evitare, in caso di necessità, di fare nuovamente dell’ospedale dell’Alto Vicentino un Covid hospital, distribuendo quindi i pazienti anche al San Bassiano.

Quanto ai contagi, sono 601 oggi le persone attualmente positive nell’Ulss 7 Pedemontana (+15 rispetto a ieri, +67 rispetto a due settimane fa). Complessivamente, nel vicentino sono 1740 gli attualmente positivi (al 10 agosto): gli stessi numeri che si registravano intorno al 20 ottobre 2020, quando però il tasso di crescita, da un giorno all’altro, era di 200-300 casi al giorno (ora si ferma ad alcune decine).