Scappa con l’auto rubata e la droga: arrestato uno dei vandali del centro

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Immagine di repertorio

Si è presentato davanti al giudice per direttissima martedì il 19enne di Schio di origini marocchine arrestato l’altra notte a Santorso su un’Audi A4 rubata. Era stato fermato dai carabinieri dopo una colluttazione e aveva con sé anche della marijuana. Il giudice ne ha convalidato l’arresto e il ragazzo è tornato in libertà in attesa del processo. Karim El Mountaoukil, che ha l’obbligo di dimora notturna a casa, è un volto noto alle forze dell’ordine e deve risponde di resistenza a pubblico ufficiale, spaccio e ricettazione.

Il fermo era avvenuto nella notte fra lunedì e martedì a Santorso: una pattuglia dei carabinieri di Piovene Rocchette ha fermato l’Audi nel corso di un servizio per la prevenzione e repressione di reati predatori ma il guidatore, alla vista dei militari ha accelerato, dandosi alla fuga. I carabinieri sono quindi partiti all’inseguimento dell’auto, riuscendo a bloccarla quasi subito. Due delle tre persone a bordo sono riuscite a fuggire e a dileguarsi, mentre il terzo, dopo aver opposto resistenza con calci e pugni, è stato bloccato. Nell’auto, risultata rubata a Jesolo ventiquattro ore prima, i militari trovano anche un sacchetto con 80 grammi di marijuana.

El Mountaoukil è uno dei sette giovani denunciati per gli atti vandalici in centro a Schio dello scorso 3 giugno e sarebbe uno dei componenti della gang – composta anche da ragazze e da minorenni – che si ritrova in piazza Falcone e Borsellino e che è già stata al centro delle cronache.

Intanto il sindaco di Schio Valter Orsi, ha ribadito la linea dura verso chi delinque. Con riferimento all’ultimo arresto per spaccio di cocaina in stazione – quello di Akhidenor Endurance, 29enne nigeriano domiciliato nel veneziano e richiedente asilo – Orsi ha chiesto infatti al prefetto di Vicenza l’immediata espulsione. “Nessuno sconto e anzi conferma dell’intransigenza nei confronti di questi soggetti che si ostinano a violare le regole civili di una comunità – ha dichiarato Orsi – e al Consorzio di Polizia Locale va il mio sostegno e il mio plauso per il continuo adeguamento al mutare delle situazioni e alla capacità di farvi fronte. La professionalità con cui questi uomini e donne operano a garanzia e a tutela della città, non è in discussione. Inoltre, è anche grazie alla collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine che stiamo tenendo testa a un fenomeno, quello dello spaccio di droga, che purtroppo si rigenera in nuove forme, richiedendo un costante impiego di risorse umane e mezzi adeguati”.