Schio alza il sipario sul futuro: cultura, ambiente e servizi al centro di un maxi-piano da oltre 5 milioni

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Una veduta dall'alto dell'area intorno al Duomo di Schio, in centro

Schio accelera sul futuro con un piano triennale che supera i 5 milioni di euro e coinvolge cultura, ambiente e servizi urbani in un’azione concreta e incisiva. Dopo l’approvazione preliminare in Giunta e il passaggio in Commissione, il Programma 2025–2027 approderà presto in Consiglio comunale con una visione chiara e progetti già pronti da finanziare e realizzare.

La sindaca Cristina Marigo sottolinea come “questi aggiornamenti rispondano in modo puntuale e concreto ai bisogni reali della nostra comunità”, attraverso interventi mirati che spaziano dalla manutenzione infrastrutturale alla valorizzazione culturale, fino alle azioni per un ambiente più sano e sostenibile. Si distingue il restauro e la digitalizzazione del Museo civico di Palazzo Fogazzaro che, con una spesa di 350mila euro, completa il processo di valorizzazione di un bene culturale centrale nel tessuto cittadino. Si aggiunge il risanamento conservativo della Casa Colonia al Solivo, a S. Ulderico di Tretto: un intervento da mezzo milione di euro, finanziato con i Fondi Comuni di Confine, a dimostrazione della cura verso le identità locali.

Ma è sul fronte ambientale che il piano mostra la sua grinta: con il progetto da oltre 3,7 milioni di euro per il “riutilizzo efficiente delle risorse attraverso l’economia circolare”, il Comune – con AVA Srl – propone un impianto all’avanguardia per la separazione dei metalli ferrosi e non ferrosi dalle scorie di incenerimento, puntando a una vera svolta tecnologica e sostenibile. L’assessore Alessandro Maculan chiarisce: “Il progetto rappresenta una risposta a una sfida cruciale: quella dell’economia circolare e della riduzione dell’impatto ambientale”. Sul versante dei servizi, il piano è altrettanto ambizioso. Lo sfalcio dei cigli stradali vedrà uno stanziamento aumentato a 390mila euro, distribuito in tre lotti territoriali da attivare nel triennio 2026–2029. Al Faber Box viene affidata una nuova concessione per la somministrazione di alimenti e bevande fino al 2033, per un valore complessivo di 1milione 920mila euro. Lo sgombero neve registra infine un investimento record di oltre 167mila euro, con un incremento del 20% rispetto al precedente triennio.

Una strategia, quella del Comune, si basa su progettualità coerente, cantierabilità e capacità di intercettare risorse esterne: “In un contesto in cui i fondi sono limitati e le priorità sempre più complesse, è fondamentale avere progetti pronti, coerenti e finanziabili” evidenzia ancora Marigo – l’inserimento del progetto sull’economia circolare non è solo una scelta tecnica, ma un atto politico che testimonia l’impegno della città per una transizione ecologica strutturale e credibile”.

L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.

Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.