“Schio per tutti”: è ufficiale la lista civica pro Eberle nel segno dell’inclusività

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

E’ la Schio dei più fragili e delle retrovie quella raccolta sotto un nuovo vessillo a sostegno della candidatura di Cristiano Eberle alla poltrona di sindaco della città laniera: “Schio per tutti” ad indicare quel carattere inclusivo che fa della civica capeggiata da Maura Fontana la quarta lista di fatto dopo Nuova Trama, Coalizione Civica e Partito Democratico a supportare il candidato del centrosinistra verso l’election day dell’8 e 9 giugno prossimi.

Energica e battagliera, la 66enne consigliera del gruppo misto che nel 2021 abbandonò la maggioranza del Sindaco Orsi accusandola di maschilismo oltre che di pesanti offese nei suoi riguardi, ha così annunciato il suo impegno attivo per la città: “Questa lista – spiega un’emozionata Maura Fontana – si configura non solo come orizzonte auspicato, ma più fortemente come impegno concreto assunto sia a livello politico che a livello culturale e sociale per trasformare i luoghi comuni ed i luoghi cittadini, in una vera comunità coesa, rispetto alla tematica della diversità e dell’uguaglianza.

Una Schio veramente inclusiva, una realtà possibile, dove le persone collaborano con efficienza senza avere paura o sentirsi a disagio. E se le persone che amministrano la città sono intraprendenti nel tutelare esigenze diverse, ognuno ha la possibilità di crescere e collaborare alla realizzazione di una città inclusiva, una città alla pari, che si propone come un luogo accogliente, sicuro e adatto alle esigenze di ciascuno”.

Soddisfazione anche per Eberle che avrebbe caldeggiato l’iniziativa civica convinto dell’apporto positivo di una figura definita “piena di carica vitale” come Fontana: una a cui la vita non ha lesinato problemi che avrebbe abbattuto molti, ma che non le hanno invece tolto il sorriso né scalfito la tempra: “Il logo scelto – chiosa la consigliera – ci identifica a pieno: delle mani che abbracciano una foglia di quercia – da cui il termine volgare ischi che dà il nome alla città – che rappresenta tutto il territorio e le sue genti. Senza distinzione alcuna”.

Odissea per una impiegata disabile: 21 mesi e tre udienze per annullare una multa