Sette borse di studio in memoria di Nicolò Zavatta, morì nella tragedia in Marmolada

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Nicolò in montagna alcuni mesi prima della disgrazia

E’ ancora viva nella mente di tutti la grave tragedia avvenuta lo scorso luglio in Marmolada. Il distaccamento di un seracco dal ghiacciaio ha provocato la morte degli alpinisti impegnati nella salita. A quattro mesi di distanza l’Its Academy Meccatronico Veneto rende omaggio ad una delle vittime con sette borse di studio del valore di 500 euro ciascuna. Saranno assegnate per favorire la partecipazione degli studenti alle esperienze di studio, lavoro e crescita all’estero promosse dal Progetto Erasmus+ a cui Nicolò Zavatta aveva aderito con entusiasmo prima del tragico evento che ha interrotto il suo viaggio ancor prima della partenza.

L’iniziativa, patrocinata dal comune di Barbarano Mossano, è stata presentata questo pomeriggio presso Faber Box di Schio alla presenza dei genitori di Nicolò, Michele e Francesca Zavatta, del Direttore Its Giorgio Spanevello, dei sindaci di Barbarano-Mossano e Schio, dell’assessore all’Istruzione di Schio, Anna Donà e dei rappresentanti delle aziende sostenitrici: oltre a ITS Academy Meccatronico Veneto, Viacqua Spa, Costruzioni Frigo Srl di Longare e Athena Spa di Alonte, impresa presso cui Nicolò aveva svolto il tirocinio.

Presenti per ricordare il loro ex compagno di corso anche i ragazzi del secondo anno del corso tecnico superiore in innovazione e processi meccanici dell’Its Academy Meccatronico di Schio e le due classi del primo anno. Non poteva mancare la testimonianza positiva di un compagno, Lorenzo Colbachini, appena rientrato dalla sua esperienza presso l’azienda Stiga in Svezia. Le borse di studio in memoria di Nicolò a favore degli studenti dei corsi di Vicenza, Schio e Thiene si aggiungono al contributo messo a disposizione da Erasmus+ per coloro che superano le selezioni del bando della prossima primavera 2023 e che permetteranno a molti ragazzi di partire e realizzare il viaggio che era nei progetti e nei sogni di Nicolò.

Nicolò era un ragazzo di squadra, uno con cui fare team working, dicono di lui i compagni, i tutor, il coordinatore della sua classe a Schio dove frequentava il corso che lo avrebbe portato a diventare un Tecnico Superiore in Innovazione e Processi Meccanici. Nicolò guardava lontano, e lontano voleva andare, mettendosi in gioco con quell’esperienza
Erasmus+ in Austria che non ha potuto vivere. Ora il desiderio è che la sua passione, la
sua energia positiva e contagiosa, il suo entusiasmo per tutto ciò che poteva
arricchirlo e farlo crescere si trasferiscano ad altri ragazzi che come lui sognano di
andare lontano.

Ricominciamo un nuovo anno accademico con una persona in meno, ma ci piace pensare che facciamo parte di una bella famiglia e per questo vogliamo continuare a ricordare Nicolò anche attraverso queste esperienze di mobilità che i ragazzi del primo anno potranno fare l’estate prossima. Un ringraziamento alle aziende che hanno reso possibile l’istituzione di questa borsa di studio che ad oggi sarà riproposta per i prossimi cinque anni ma che contiamo di prolungare” afferma il Direttore Generale ITS Academy Meccatronico Veneto Giorgio Spanevello.

Il sindaco di Barbarano-Mossano Cristiano Pretto si rivolge direttamente agli studenti: “Ai ragazzi qui presenti dico: godetevi questa struttura straordinaria, il Faber Box della Città di Schio, così moderna e innovativa. Nicolò, con il suo sorriso coinvolgente, per la nostra comunità ha rappresentato la vitalità dell’essere giovane, pieno di passioni e interessi. Godete dell’entusiasmo con cui Nicolò viveva la vita. Vi confronterete in un mondo del lavoro internazionalizzato, quindi approfittate di queste esperienze di formazione, qui e altrove.”

Le borse – commenta il sindaco di Schio Valter Orsi – di studio hanno un valore aggiunto oggi nel percorso formativo per presentarsi nelle aziende vicentine che basano la loro attività sull’export. Un legame storico particolare lega Schio all’Europa: il fondatore della rivoluzione industriale a Schio, Alessandro Rossi che appena sedicenne andò per l’Europa e riportò nel nostro territorio le esperienze di innovazione tecnologica e di lavoro positive che visse all’estero. Questa iniziativa ha una grande valenza perché valorizza lo spirito di squadra.”

“Do il benvenuto ai ragazzi presenti che indossano le maglie rosse dell’ITS, colore simbolo
della passione che li anima. Mi auguro che possiate vivere una magnifica esperienza di
formazione e di vita. Godersi la vita, la gioventù, le speranze e impegnarsi per realizzare i
sogni, sempre pronti a cambiare itinerario che la vita presenta.” Ha commentato l’assessore all’Istruzione di Schio Anna Donà

“A questa età – conclude il presidente di Viacqua Giuseppe Castaman – bisogna sognare ma avere la concretezza della prospettiva futura. Abbiamo appoggiato con entusiasmo la proposta del direttore Spanevello per questa borsa di studio che rappresenta un gesto forte di incoraggiamento e un investimento sui giovani che dovranno trovare la propria strada in un nuovo modello economico orientato all’innovazione.”