Si alza il livello dell’ozono, ma domani una perturbazione migliorerà la situazione

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Arpa Veneto ha comunicato che martedì 20 giugno la stazione di rilevamento della qualità dell’aria di Schio ha registrato valori di ozono superiori alla soglia di informazione (fissata in 180 microgrammi per metro cubo) raggiungendo un massimo di 188 microgrammi per metro cubo di concentrazione di ozono alle ore 15. Un valore comunque inferiore alla soglia di allarme (240 µg/m3).

L’espansione di un’alta pressione sul Mediterraneo ha portato, già a partire da sabato scorso, tempo stabile sulla regione; a questo si è aggiunta negli ultimi giorni l’avvezione di aria calda dall’Africa settentrionale, determinando un repentino aumento delle temperature, che, mercoledì 21 giugno, in pianura, hanno diffusamente raggiunto i 33- 34°C e localmente sfiorato i 35°C.

Il superamento della soglia di informazione è un segnale che indica la possibilità di un aggravarsi del fenomeno nel caso continuassero per più giorni condizioni atmosferiche di sole e tempo stabile, sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti. Il superamento della soglia di allarme, invece, potrebbe comportare dei disturbi all’apparato respiratorio con tosse e irritazione a gola, naso, polmoni e occhi. Si può, inoltre, verificare una diminuzione della funzione polmonare, oppressione toracica e un aggravamento di asma ed altre patologie respiratorie. La maggior parte di questi effetti sono considerati breve termine e cessano una volta che gli individui non sono più esposti ad elevati livelli di ozono.

Ai cittadini – con una particolare attenzione per le persone anziane, i bambini, le donne in gravidanza e chi è affetto da gravi malattie respiratorie e cardiache – viene consigliato di evitare prolungate esposizioni all’aperto nelle ore più calde della giornata e ridurre al minimo lo svolgimento di attività fisiche affaticanti, privilegiando le prime ore del mattino e la sera. Si consiglia inoltre di ricambiare l’aria di casa, preferibilmente nelle prime ore del giorno, adottare una dieta leggera con verdura, frutta un’adeguata introduzione di liquidi, evitando l’alcol. Si invita, poi, ad eliminare i comportamenti che portano ad un aggravamento dell’inquinamento ambientale.

L’innalzamento del livello di ozono è tipico della stagione estiva e in particolare delle giornate più soleggiate dei mesi di giugno, luglio e agosto, facendo registrare concentrazioni più elevate nelle ore di massima insolazione, dalle 12 alle 19. Una situazione che viene accentuata dal perdurare delle condizioni meteorologiche di stabilità atmosferica ed in condizioni di alta pressione. La concentrazione di ozono diminuisce invece all’interno delle abitazioni.

Domani, venerdì 23 giugno, il veloce passaggio di una perturbazione atlantica porterà condizioni di variabilità e instabilità, con riduzione del soleggiamento, probabili rovesci e temporali anche in pianura, specie nel pomeriggio, e un contenuto calo delle temperature. Tale situazione meteorologica determinerà almeno fino a sabato condizioni meno favorevoli alla formazione di ozono. Per maggiori informazioni contattare l’ufficio ambiente del Comune di Schio oppure consultare il sito www.arpa.veneto.it.