Cornetto, alpinista ferito dopo volo di 20 metri. Padre e figlia in difficoltà sul Pasubio

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L'intervento sul monte Cornetto

Pomeriggio impegnativo per il soccorso alpino di Schio sulle Piccole Dolomiti, dove a partire dalle ore 14 si sono svolti due distinti interventi: uno sul monte Pasubio e l’altro sul monte Cornetto. In entrambi i casi gli interventi hanno riguardato alpinisti che si sono infortunati o si sono trovati in difficoltà. Un elicottero ha operato a lungo per questo nella zona di Pian delle Fugazze.

Sul Monte Cornetto uno scalatore, primo di cordata sulla Via Super Mario (Torre dell’Emmele) è volato per una ventina di metri in un punto strapiombante, sbattendo al suolo e riportando un probabile trauma alla scapola, al bacino e a una caviglia. L’elicottero di Trento arrivato sul posto ha imbarcato sei soccorritori e li ha trasportati sulla cima del Monte Cornetto. La squadra si è portata sulla verticale e si è calata fino a raggiungere l’uomo, mentre nel frattempo l’eliambulanza caricava a bordo altri due soccorritori per sbarcarli in vetta al Campanile di Val Fontana d’oro, sul Pasubio, per il secondo intervento.

Tornato dall’infortunato, l’elicottero ha calato medico e tecnico di elisoccorso che, assieme ai sei soccorritori, lo hanno stabilizzato e caricato in barella, per recuperarlo con un verricello di 60 metri e accompagnarlo all’ospedale di Trento. La squadra è poi scesa a valle con i due compagni dello scalatore.

Il secondo intervento ha riguardato invece un padre e sua figlia di Sospirolo (Belluno) che, rientrando dopo aver salito la via Padovan sul Campanile di Val Fontana d’oro, sul Pasubio, hanno sbagliato la seconda calata in doppia, rimanendo bloccati su un terrazzino assicurati a un vecchio chiodo. I due soccorritori sbarcati sulla guglia sono scesi con 100 metri di corda dalla coppia e assieme hanno proseguito la calata fino alla base per poi tornare dal sentiero alle macchine.