Ordigno bellico della Grande Guerra trovato (e scomparso) sul Monte Pasubio

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Un ordigno bellico di grosso calibro risalente alla Prima Guerra Mondiale è stato ritrovato lo scorso 15 settembre da due giovani escursionisti all’interno di un vajo sul Monte Pasubio. La zona interessata è quella dei Forni Alti, in particolare il Boale Rosso.

La notizia di questo ordigno era già nota da tempo alle Forze dell’Ordine, in seguito all’avvistamento di un escursionista mentre stava percorrendo la Strada delle 52 Gallerie, avvenuto lo scorso anno. Probabilmente in seguito alle forti piogge e ai scivolamenti della neve il reperto è stato trascinato più in basso all’interno del canale, in un luogo piuttosto difficile da raggiungere per la presenza di alcuni salti di roccia.

L’ordigno è una granata di mortaio della lunghezza di circa un metro per 210mm di calibro. Dopo la nuova segnalazione, il 20 ottobe una squadra di artificieri accompagnati dai Carabinieri della stazione di Valli del Pasubio hanno risalito il Boale Rosso con l’intento di far brillare l’ordigno ma, giunti sul posto, i militari hanno constatato la misteriosa scomparsa della granata.

Le possibili ipotesi riguardo la scomparsa dell’ordigno sostengono che una possibile scarica di massi abbia potuto seppellire l’oggetto oppure che quest’ultimo sia stato sottratto da ignoti.