Sentieri di montagna, stanziati 250 mila euro per la sistemazione di 130 percorsi nel verde

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Un sentiero di montagna nei pressi di Pian delle Fugazze

L’Unione Montana Pasubio Piccole Dolomiti annuncia lo stanziamento dell’atteso fondo statale da 250 mila euro da destinare al progetto “Sentieri Culturali in rete”. Sono già stati individuati i 130 percorsi di montagna che saranno oggetto di manutenzione ed altre opere finalizzate alla loro valorizzazione, da realizzare tra il 2025 e 2026 nel territorio di confine tra Veneto e Trentino attraverso i cosiddetti Fosmit (Fondi per lo Sviluppo della Montagna Italiana).

Si tratta di risorse economiche che lo Stato assegna alle Regioni, in base a quanto stabilito in un decreto promulgato nei primi di agosto 2023, in cui si precisa che “appositi fondi sono destinati a sostenere, a realizzare e a promuovere degli interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure di sostegno in favore dei comuni totalmente e parzialmente montani per progetti già attivi sui territori interessati”.

Le strutture che gestiscono questi fondi sono individuate nei Gal (Gruppi di Azione Locale) a cui l’Unione Montana presenterà i propri progetti concreti. La previsione sulla ricezione in cassa della somma indicata si configura entro un anno, con inizio delle azioni operative da programmare per il 2025. Apre le fila dei diversi progetti quello dei Sentieri Culturali in rete con un investimento di 250 mila euro e finalizzato alla promozione e valorizzazione di 130 sentieri (inclusi alcuni sentieri del Cai, Club Alpino Italiano), con sistemazione e manutenzione, posa in opera di tabelloni, disponibilità di schede descrittive in più lingue sul portale turistico web dell’Unione, tracce gps, audioguide attraverso Qrcode, e inserimento dei percorsi nell’app Outdooractive con diffusione a livello europeo.

Sono previsti pacchetti di visite di educazione ambientale per le scuole del territorio e l’organizzazione, a titolo di esempio, di vari eventi di sostegno per i produttori agricoli. Questo intervento ben si collega con due azioni del progetto Green Communities quali il marchio d’area e la promozione dei prodotti tipici. Risultano poi allo studio le possibilità di sviluppare una Rassegna Editoriale in ambito storico/ambientale che vada a proseguire l’edizione cartacea 2009-2023 di Sentieri Culturali e di attivare un percorso universitario che formi alla gestione complessiva del territorio, non solo con i tradizionali indirizzi forestali ma mettendo insieme anche altre valenze, ad esempio quella turistica.

Il periodo pandemico ha contribuito ad allargare la conoscenza dei sentieri montani sulle Piccole Dolomiti

“Quello che abbiamo davanti è uno scenario assolutamente favorevole – dichiara Carlo Bettanin, sindaco di Valli del Pasubio e presidente dell’Unione Montana – perché stiamo cogliendo dai diversi bandi a disposizione le opportunità di finanziamento che si integrano tra di loro, singoli tasselli che vanno a completare un disegno ampio di interventi. Spesso gli enti non sono in grado di spendere i soldi messi a disposizione per un’assenza di programmazione a monte. Nel nostro caso siamo possiamo invece cogliere quanto più si addice alle nostre esigenze, poiché abbiamo le idee chiare sugli interventi necessari”.