Basket, le due facce del Famila: dai successi in Supercoppa e campionato alla debacle col Girona

Un momento di Girona-Schio, persa dalle vicentina (foto da familabasket.it)

Nove vittorie, una sconfitta, qualche problema di gestione delle giocatrici e due percorsi diversi a seconda della competizione. È passato più di un mese dall’inizio della stagione agonistica del Famila Wuber Schio: sin qui le arancioni hanno collezionato nove successi consecutivi tra supercoppa, campionato ed Eurolega, fermandosi alla decima partita giocata mercoledì a Girona. Per operare una breve analisi delle prime uscite stagionali, occorre separare i due trofei.

In Italia. Sul suolo nazionale la formazione di scledense sta facendo vedere buoni risultati. Prima è andata in scena la due giorni di supercoppa di basket ad Alghero: due vittorie, su Lucca e Virtus Bologna, per il primo titolo dell’anno in bacheca. Poi è cominciato il campionato: lì fino ad ora solo successi contro San Martino di Lupari, Sesto San Giovanni, Crema, Bologna, Ragusa e Faenza. Le vittorie sulle rivali di ieri (Ragusa) e di oggi (Virtus Bologna) hanno dato fiducia al gruppo: la strada intrapresa è quella giusta.

I risultati parlano chiaro: il Famila è al primo posto a pari merito con le cugine della Reyer Venezia. Schio ha la miglior difesa – subisce solo 59 punti a partita – e il terzo miglior attacco di A1, con 79 punti segnati di media. Tutto ciò è avvenuto grazie allo spirito combattivo di Sottana e compagne e grazie ad una gestione attenta delle giocatrici: coach Dikeoulakos ha avuto qualche grattacapo nelle rotazioni. All’inizio la greca Christinaki ha dato una mano per rinforzare il roster, in attesa dei due nuovi acquisti americani Mabrey e Howard; poi le due statunitensi sono arrivate e ancora oggi stanno cercando di entrare nei meccanismi del gioco proposto dalla squadra; infine l’infortunio di Martina Crippa, perno della difesa arancione, che tra una lesione al flessore e un’otite ha trovato pochi minuti in questo avvio di stagione.
Fino ad ora, comunque, i risultati premiano la gestione dello staff e fanno ben sperare per il futuro.

Un’azione di Astou Ndour durante Ragusa-Schio

In Europa. Altra storia per quanto riguarda l’Eurolega. Giovedì scorso al palaRomare è andato in scena un incontro entusiasmante – e pericoloso – contro le ungheresi del Miskolc, squadra al debutto assoluto nella massima competizione continentale. Schio partiva da favorita e dopo il primo quarto (28-17) la partita sembrava in discesa. Invece le ospiti, cariche per l’esordio in Eurolega, hanno trovato la forza di riaprire la pratica e di portarsi in vantaggio: solo negli ultimi istanti Howard e Crippa hanno evitato il disastro, portando la gara al supplementare, dove Sottana ha messo la parola fine.

La stessa tenacia sarebbe servita questo mercoledì a Girona, ma la seconda giornata della coppa europea è stata un incubo per le scledensi. Tanti rimbalzi offensivi subiti (19) e palle perse (16) sono gli ingredienti della debacle europea. Elementi su cui le arancioni lavorare.
Limare gli errori, dunque, per tornare a vincere e ingranare. Cominciando da stasera, con l’incontro di campionato al PalaRomare (ore 19.30) contro Moncalieri. Tutte a disposizione e chiamate a riprendere la scia positiva. Una possibile rivincita per rimettersi in cammino e riprendere quanto di buono fatto finora.