Colonia di balestrucci salvata dagli animalisti, fermati i lavori di ristrutturazione dell’hotel Vittoria

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L'ex albergo Vittoria di Sandrigo e il nido di balestrucci

Dopo un lungo periodo di abbandono l’ex albergo Vittoria, situato a ridosso del centro di Sandrigo e lungo una via molto trafficata che collega Vicenza a Bassano, sembrava prossimo alla ristrutturazione. I lavori per rimettere a nuovo la struttura sono di fatto partiti tra la fine della primavera scorsa e l’inizio dell’estate ma poco dopo sono stati interrotti bruscamente per l’intervento dell’associazione animalista Lav di Bassano. I volontari della Onlus hanno fatto presente, all’amministrazione comunale, che nel tetto dello stabile era presente una nutrita colonia di balestrucci. Il volatile, di piccole dimensioni, risulta specie protetta ed essendo in via di estinzione è salvaguardato dalla legge 157.

Dopo gli accertamenti del caso i lavori sono stati sospesi infatti questo tipo di uccello raggiunge l’Italia nel periodo primaverile per la nidificazione e vi rimane per circa sette mesi; da marzo ad ottobre. Con l’arrivo dell’autunno il balestruccio vola verso sud oltre il deserto del Sahara arrivando anche fino a Città del Capo. L’intervento degli operatori della Lav ha permesso di salvare da una morte certa i numerosi uccelli di piccola taglia, circa 14 centimetri per un peso non superiore ai 25 grammi, di conseguenza non sarebbero riusciti a compiere l’intero ciclo di riproduzione. I volontari ricordano che già negli anni scorsi numerosi nidi sono stati distrutti.

L’intervento è partito nei mesi scorsi quando, la Lav di Bassano, ha ricevuto una segnalazione da parte di un cittadino preoccupato, perché c’era un progetto di ristrutturazione dell’albergo Vittoria. L’associazione senza perdere tempo si è messa in contattato sia con il comune di Sandrigo che con il responsabile dei lavori dello stabile per poter salvare gli animali in cova. La richiesta è stata accolta visto che la legge vieta la distruzione dei nidi mentre gli uccelli sono in fase di riproduzione.

La lieta notizia -commenta in una nota Lav di Bassano- è che l’Ufficio Edilizia dell’Amministrazione comunale e l’architetto dell’impresa edile sono stati molto disponibili nel rispettare la Legge che tutela rondini e balestrucci, e siccome si tratta di una scelta non scontata, per questo sono doverosi i nostri ringraziamenti. Grazie a queste sensibilità è stato possibile proteggere volatili in un momento delicato della riproduzione fino al momento della migrazione verso l’Africa”.

Chiediamo – prosegue la nota- all’amministrazione comunale di Sandrigo di recepire la Legge Nazionale n.157 con una norma comunale che regolamenti i cantieri sia per la protezione dei periodi di nidificazione sia che preveda di rimettere nidi artificiali (reperibili in commercio) o preparare adeguate sporgenze, rugosità ect, presso gli immobili ristrutturati, laddove esistevano in precedenza nidi naturali. In questo modo gli uccelli migratori che tornano qui da noi, ritroveranno la loro casa, grazie alla loro straordinaria dote di orientamento”.