“Dizionario Balasso”, l’irriverente riflessione sulle parole all’Astra in due serate

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Natalino Balasso con la sua ironia graffiante e provocatoria torna a calcare il palcoscenico del Teatro Astra di Schio. Giovedì 22 e venerdì 23 febbraio ore 21 il comico polesano va in scena con Dizionario Balasso in un doppio appuntamento di Schio Grande Teatro, il cartellone della Fondazione Teatro Civico e del Comune di Schio in collaborazione con Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale.

Il pubblico di Schio è particolarmente affezionato a Natalino Balasso e ha risposto con grande entusiasmo all’annuncio della serata del 23 febbraio, l’unica inizialmente prevista nel programma della stagione, esaurendo i posti disponibili già due mesi prima della data prevista. A grande richiesta è stata quindi aggiunta la data del 22 febbraio, quasi esaurita, per accogliere tutti gli spettatori che non avevano potuto prenotare il proprio posto.

C’è un grande libro al centro del palco, al suo interno si trovano oltre duecentocinquanta lemmi incolonnati come in un dizionario. Il Dizionario Balasso è un corollario al precedente monologo, “Velodimaya”, sulla comprensione del mondo. Ciò che governa questo nuovo monologo è la parola “definizione”, ciò che fa vedere il mondo in maniera distorta, che ci fa credere che la verità sia una sentenza definitiva. Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui si legge solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci si ostina a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.
Natalino Balasso è attore, comico e autore di teatro, cinema, libri e televisione, debutta nel 1990 in teatro, nel 1998 in televisione, nel 2007 al cinema e pubblica libri dal 1993. Scrive e rappresenta numerosi spettacoli, molti dei quali andati in scena a Schio, come “La tosa e lo storione”, “Stand Up Balasso”, “Velodimaya” e “Balasso Fa Ruzante”. Da anni affezionato ospite delle rassegne teatrali scledensi, dal “Libera Nos a Malo” del 2004 all’esperienza “Schio Comedians 2007”, fino alla più recente residenza artistica per la produzione del secondo capitolo della trilogia de La Cativìssima: “Toni Sartana e le streghe di Bagdad”.
Info: Teatro Civico, tel 0445 525577, info@teatrocivicoschio.it, teatrocivicoschio.it.