Lo sport mette il doping “fuorigioco”: domani incontri al don Bosco e Palazzo Toaldi Capra

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Il doping va messo in fuorigioco. Fuori dallo sport, da ogni palazzetto, stadio o campo di gara di qualsiasi disciplina. Questa è una sentenza condivisa e sottoscritta da tutte le componenti, che si parli di atletica, nuoto, calcio o ciclismo o altre discipline più o meno diffuse. Ma sul “come” c’è da discuterne meglio e capirne di più. L’occasione giusta sarà proposta domani sera, alle 20.30 nella sala Affreschi di Palazzo Toaldi Capra, attraverso un incontro aperto al pubblico con Alessandro Donati, tecnico di livello internazionale di atletica leggera autore di una pubblicazione sul tema oltre che emblema vivente nella lotta all’alterazione illecita delle prestazioni sportive.

Non si tratterà di una conferenza per soli addetti ai lavori, ma un tavolo di confronto a 360 gradi con ampio spazio per il dibattito. Al centro i focus sull’imbroglio sistematico, sulle mafie dello sport, sul 15giro d’affari che fioriva – o fiorisce – nel sottobosco ma anche la salute dell’atleta, le ripercussioni sullo sport giovanile e altri temi significativi.

La presenza di uno dei massimi esperti in Italia, “Sandro” Donati, a capo del settore Ricerca e Sperimentazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano dal 1990 al 2006, garantisce competenza in materia e la sua testimonianza “da trincea” nella battaglia al doping. E’ stato anche allenatore di Alex Schwazer (dopo la prima squalifica), il marciatore altoatesino medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e poi coinvolto nella nota vicenda di doping, oltre che tecnico federale della nazionale italiana di atletica leggera.

Oggi riveste il ruolo di consulente della Wada, l’agenzia mondiale antidoping. Nella stessa giornata di venerdì, al mattino a partire dalle 9.30, l’ospite della città di Schio incontrerà alcune classi di studenti presso il palasport Don Bosco ai Salesiani in via Marconi. La doppia iniziativa è patrocinata dal comune di Schio con la collaborazione del Giefs, il gruppo che riunisce gli insegnanti di educazione fisica della zona.