Amarezza Atalanta. Le scelte arbitrali penalizzano la Dea contro il Real Madrid

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Champions League, andata degli ottavi di finale disastrosa per il calcio italiano: 3 partite, 3 sconfitte. Dopo Juventus (1-2 con il Porto) e Lazio (1-4 con il Bayern Monaco), perde anche l’Atalanta. Dea sconfitta a Bergamo per 1-0 da un Real Madrid di Zinedine Zidane in difficoltà da tempo in questa stagione e privo dei suoi migliori interpreti: su tutti, il capitano Sergio Ramos e Benzema. Un successo favorito dal pessimo arbitraggio del tedesco Tobias Stieler.

Due gli episodi che pesano sull’esito del match. L’ingiusta espulsione dell’atalantino Freuler dopo 17 minuti del primo tempo, e il mancato rosso per doppio giallo a Casemiro nella ripresa (netta simulazione in area atalantina), pochi minuti prima del gol vittoria di Mendy. Due episodi che hanno condizionato enormemente la sfida. Nonostante tutto, i nerazzurri sono riusciti a tenere la porta inviolata fino all’86’, il minuto del jolly pescato dal difensore francese Ferland Mendy.

Un’autentica beffa. Una beffa arrivata nel modo meno aspettato e più doloroso: un destro da fuori a giro del mancino Mendy sugli sviluppi di un corner battuto corto e recapitato da Modric sui piedi non proprio educatissimi del francese, che calcia addirittura con la gamba debole. Un destro a giro non proprio irresistibile, ma Gollini forse coperto, si tuffa leggermente in ritardo e non ci arriva. Un gol pesantissimo in vista della gara di ritorno al Valdebebas di Madrid dove mancherà Freuler. Non ci sarà nemmeno Casemiro: era diffidato ed è stato ammonito.

Arbitraggio a parte, come detto, l’amarezza per l’Atalanta è anche legata alla contingenza favorevole; non ricapiterà facilmente di incontrare un Real in queste condizioni. Insomma, l’occasione per il colpaccio era nell’aria e invece, causa inferiorità numerica, l’orchestra del Gasp non ha potuto suonare come suo solito, quasi anestetizzata dal gioco ragnatela dei campioni di Spagna e dalle decisioni arbitrali. Questo Real Madrid, però, non fa paura e l’impresa è difficile ma possibile nella sfida di ritorno in programma il 16 marzo.

Le altre partite del quadro di questa andata degli ottavi di finale. Di martedì: Atletico-Chelsea 0-1. Stasera, Borussia Moenchengladbach- Manchester City 0-2. Va detto che in questa edizione della Champions League, il fattore campo è azzerato per l’assenza di pubblico sugli spalti e per il cambiamento di sede di molti match causa pandemia da Covid-19. Ad esempio, Atletico-Chelsea si è giocata a Bucarest e Borussia-City a Budapest. Fattori che falsano decisamente la regolarità di questa Coppa Campioni, un po’ come accaduto l’anno scorso.