Campionato, vincono altre 3 delle “7 sorelle”: Roma, Napoli e Lazio che stende la Dea

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Completata la prima giornata del girone di ritorno di Serie A: il classico giro di boa va in archivio. E anche di domenica, come negli anticipi del sabato, vincono praticamente tutte le grandi. Vittoriose sei delle sette sorelle: perde soltanto l’Atalanta sconfitta dalla Lazio al Gewiss Stadium. Chiude il quadro domenicale la Roma che all’Olimpico non lascia scampo al bel Verona di Juric, stavolta meno bello del solito per la verità. Finisce 3-1 per i giallorossi: fino a oggi nessuno aveva segnato tre reti agli scaligeri che prima di questa partita condividevano con la Juventus la miglior difesa del torneo con 18 gol subiti. Segnano: Mancini, Mkhitaryan e Borja Mayoral nel primo tempo. Di Colley nella ripresa il gol della bandiera Hellas. Per un’ora di gioco, Roma stratosferica.

Così, in attesa di capire come finirà il “caso Dzeko”, la squadra di Paulo Fonseca si riprende il terzo posto in classifica risorpassando la Juventus. E sabato prossimo all’Allianz Stadium, alle ore 18, è in programma proprio Juve-Roma. Tornando alla frattura tra tecnico portoghese e centravanti bosniaco, diciamo che a questo punto la cessione è improbabile: soprattutto perchè il calciomercato invernale chiude tra poche ore. Intanto, Friedkin regala ai tifosi romanisti il ritorno di El Shaarawy e l’acquisto di Bryan Reynolds: promettente 19enne difensore statunitense. Arriva dall’FC Dallas in prestito con obbligo di riscatto fissato a 7 milioni.

Situazione paradossale a Napoli, per alcuni versi simile a quella della Roma con Fonseca: i partenopei vincono ma Gennaro Gattuso resta nel mirino e sbotta ancora. Al “Maradona”, contro il Parma, azzurri brutti ma vincenti: 2-0 e quarto posto più vicino. Gran gol di Elmas al 32′, raddoppio all’82’ di Politano in un secondo tempo gestito meglio dai ducali di D’Aversa che però restano penultimi con 13 punti. E al termine lo sfogo di Gattuso: “Qui prendo schiaffi tutti i giorni, come fossimo ultimi. Ci vuole serietà. De Laurentiis? Un po’ di delusione c’è. Io non mi sono seduto al tavolino a trattare con altri, anche se non ho ancora firmato”. Chiaro il riferimento dei contatti di ADL con Spalletti, Allegri e Sarri.

Bergamo: tra Atalanta e Lazio prosegue la lunga sfida a colpi di rivincite. In settimana gli orobici si erano sportivamente vendicati nei quarti di Coppa Italia della finale persa nel 2019, in campionato invece colpo biancoceleste in terra lombarda. Per la serie: la vendetta è servita, 3-1 e sorpasso in classifica con vista sulla zona Champions League. Decidono i gol di Marusic, Correa e Muriqi: bis in 4 giorni per l’attaccante kosovaro con cittadinanza albanese, finora molto criticato per un inizio di stagione disastroso. Di Pasalic la rete del momentaneo 1-2 nerazzurro. Dopopartita particolarmente ricco di veleni con Gasperini che stuzzica i laziali ricevendo una secca risposta. Sorvoliamo.

Lotta salvezza, il Genoa continua a volare. Destro è implacabile e il Grifone non si ferma più: 3-0 a Crotone. Dunque, continua la serie positiva della squadra di Ballardini, alla terza vittoria nelle ultime quattro gare; peraltro, tutte concluse con la porta inviolata. Per i calabresi, ultimi in classifica, la salvezza si complica sempre di più. Resta critica anche la situazione del Cagliari nonostante la recente conferma di Di Francesco sulla panchina dei sardi. Isolani beffati da Boga che al 94′ regala l’1-1 al Sassuolo. Di Joao Pedro il vantaggio cagliaritano. L’Udinese passa a La Spezia ritrovando la vittoria dopo oltre un mese. Gol di De Paul su rigore; argentino poi espulso al 75′. E adesso prepariamoci a due belle sfide di Coppa Italia: Juventus-Inter e Napoli-Atalanta.